L'iniziativa

Il Rotary Club accoglie la storia di luoghi di reclusione

Focus sui virtuosi progetti di riabilitazione in carcere che caratterizzano il Bassone.

Il Rotary Club accoglie la storia di luoghi di reclusione

Alla Tenuta de L’Annunziata di Uggiate con Ronago il Rotary racconta la storia dei luoghi di reclusione a Como

L’impegno del Rotary Club Appiano Gentile e Colline Comasche

Nei giorni scorsi il Rotary Club di Appiano Gentile e delle Colline Comasche ha ospitato, alla Tenuta de L’Annunziata a una conviviale dedicata al tema “I luoghi di detenzione a Como: passato e presente”.
Relatore della serata è stato l’avvocato Antonio Galasso, che ha guidato i presenti in un approfondito excursus storico sui principali siti di detenzione comaschi: dall’area dell’attuale stazione San Giovanni, al Castel Baradello, dove fu imprigionato Napo Torriani, fino a Palazzo Volpi, già sede del tribunale cittadino fino agli anni Ottanta.

Il progetto “Cucinare al fresco”

La serata si è aperta con un focus sul progetto “Cucinare al Fresco”, iniziativa attiva da nove anni: coinvolge i ragazzi della Casa Circondariale di Como-Bassone in un laboratorio redazionale e culinario. In un secondo momento, il progetto è stato affiancato dagli Orti del Bassone, un’iniziativa del Club di Appiano Gentile e Colline Comasche, attivi da due anni, che vedono i detenuti impegnati nella cura di un orto interno alla struttura. Dall’esperienza della redazione e quindi dell’orto sono nate anche una pubblicazione e due calendari collegati a “Cucinare al Fresco”, testimonianza concreta dell’impegno dei detenuti e del valore educativo di percorsi pratici e creativi.

Le testimonianze

A raccontare l’evoluzione del progetto è stata Maria Pisani (che segue il laboratorio dell’orto insieme a Valter Pironi), rotariana e volontaria che lo segue sin dal primo giorno. Nel suo intervento ha evidenziato come il lavoro della terra rappresenti, per molti detenuti, un’occasione di responsabilizzazione, impegno e riscatto personale.
È poi intervenuta Arianna Augustoni, giornalista e volontaria, ospite del Club, che ha ideato e coordina il progetto “Cucinare al Fresco”. Ha descritto il laboratorio redazionale che si svolge all’interno del Bassone, dove i ragazzi elaborano ricette con gli ingredienti e gli strumenti a loro disposizione, trasformando la cucina in uno spazio di creatività, collaborazione e crescita.
A fare gli onori di casa è stato Roberto Rosolen, vicepresidente del Club che ha ribadito l’impegno del Rotary nel sostenere progetti capaci di unire cultura, solidarietà e inclusione. “La riabilitazione in carcere – ha sottolineato – rappresenta una tappa fondamentale per favorire il reinserimento dei detenuti nella società. Iniziative come queste dimostrano quanto la comunità possa contribuire in modo concreto a tale percorso”. La conviviale si è conclusa con un sincero ringraziamento ai relatori e ai volontari, testimoni quotidiani del valore umano e sociale che nasce quando formazione, responsabilizzazione e solidarietà si incontrano.