Polemica

Bufera dopo il volantino di Ultima Legione: “Non autorizzate il gazebo”

E' previsto a Oltrona di San Mamette, in piazza Libertà, per domenica 7 dicembre.

Bufera dopo il volantino di Ultima Legione: “Non autorizzate il gazebo”

Bufera dopo i volantini di Ultima legione distribuiti a Oltrona di San Mamette: “Gazebo da non autorizzare”.

Ultima legione, insorgono Pd e Anpi

Volantini di ultima legione nelle cassette delle lettere degli oltronesi: polemica politica sulla raccolta firme organizzata in piazza Libertà per domenica 7 dicembre. L’obiettivo, stando a quanto riportato dal volantino, è di portare avanti una petizione per garantire ordine e sicurezza. L’associazione organizzatrice, chiaramente vicina all’estrema destra,  è nel centro delle critiche che richiamano anche, come nella presa di posizione del Partito della Rifondazione comunista all’operazione della procura dell’Aquila del 2021, che coinvolse Ultima Legione con perquisizioni della Digos e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.

Le dichiarazioni

Il Prc: ““Apprendiamo che un ennesimo gruppuscolo neofascista – Ultima Legione – che già nel 2021 è stata al centro di una maxioperazione diretta dalla procura de L’Aquila con perquisizioni in tutta Italia da parte della Digos e della Dda, la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo annuncia, attraverso un lugubre volantino che riporta al tempo dei criminali della RSI, che il prossimo 7 dicembre terrà un gazebo ad Oltrona (CO) per chiedere sovranità e sicurezza. Ci chiediamo, e speriamo di essere smentiti, quale sia il criterio attraverso il quale l’amministrazione comunale abbia concesso il suolo pubblico ad un gruppo di questa natura. Auspicando che si sia trattato semplicemente di “una distrazione”, “una leggerezza”, invitiamo l’amministrazione di Oltrona a revocare i permessi per l’occupazione di suolo pubblico”.

Manuel Guzzon: presidente provinciale di Anpi: ““Apprendiamo con sgomento che nel comune di Oltrona San Mamette sono stati distribuiti volantini nelle cassette delle lettere del gruppo neofascista Ultima legione che annunciano un gazebo in piazza Libertà. Questo gruppo è stato oggetto di indagini e perquisizioni in tutta Italia da parte della Digos e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo a cui è stato contestato il perseguimento di finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, con istigazione all’uso della violenza quale metodo di lotta politica e diffusione online di materiale che incita all’odio e alla discriminazione per motivi etnici, razziali e religiosi. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale prenda immediatamente le distanze e condanni risolutamente gli autori del volantino e non conceda l’utilizzo di piazza libertà nel pieno rispetto della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza”.

Insorge anche il Pd

Il circolo di Appiano Gentile e Oltrona di San Mamette: “Nelle ultime ore nelle caselle di posta di molti cittadini di Oltrona San Mamette è stato distribuito un volantino che promuove un gazebo organizzato dall’associazione neofascista, di estrema destra, Ultima Legione, già soggetta qualche anno fa a indagini e perquisizioni in tutta Italia. Riteniamo grave e inammissibile che nel nostro territorio si tentino di normalizzare messaggi e simbologie che nulla hanno a che vedere con i valori costituzionali, con la cultura democratica del nostro Paese e con la storia antifascista che ha dato origine alla nostra Repubblica. L’Italia è una democrazia fondata sulla Costituzione nata dalla Resistenza. Ogni tentativo di sdoganare simboli, miti o linguaggi che si rifanno a ideologie violente, antidemocratiche e discriminatorie rappresenta non solo uno sfregio alla nostra memoria collettiva, ma anche il rigurgito di un passato pericoloso per la convivenza civile.  Oltrona è una comunità civile, accogliente e democratica. Non permettiamo che il nostro territorio venga utilizzato per veicolare messaggi che negano questi principi fondamentali”.