Una Campi Reali Cantù molto combattiva non riesce ad avere la meglio di una Sviluppo Sud Catania che ha avuto nell’MVP Luka Basic un vero e proprio punto di riferimento in attacco.
La Campi Reali cade col Catania
Finisce 1-3 per i siciliani, che risultano più incisivi sia a muro che in battuta rispetto ai lombardi. Coach Alessio Zingoni schiera Luca Martinelli al palleggio, Gaetano Penna opposto, Andrea Bacco e Nikolay Ivanov schiacciatori, Nicola Candeli e Gabriele Maletto centrali, e Luca Butti libero. Coach Paolo Montagnani risponde con Francesco Cottarelli in cabina di regia, Arinze Kelvin Nwachukwu opposto, Luka Basic e Leonel Marshall in banda, Nicolò Volpe e Cosimo Balestra al centro, e Peppino Carbone e Leonardo Caletti che si alternano come libero.
Il match
A inizio primo set la Campi Reali prova ad allungare con un ace di Penna (6-4) e con Tadic (8-5), ma un’invasione di Maletto riporta sotto la Sviluppo Sud (8-7). Catania alza il muro (7 per loro nel parziale), e Coach Zingoni vuole parlarci su (9-12). Candeli ripaga con la stessa moneta, ed è parità a quota 12. Basic prova a rilanciare l’azione catanese (13-15), ma Martinelli mura Basic, Penna piazza un altro ace, e Coach Montagnani ferma tutto (18-16). Arinze ferma Meschiari, e è nuovo pareggio a 18. I siciliani continuano ad imperversare a rete, allungano, e Coach Zingoni vuole parlarci su (21-23). I canturini difendono tutto, ma il muro ospite è invalicabile. Ed è con questo fondamentale che Basic chiude il parziale (23-25).
A inizio secondo set la Sviluppo Sud allunga subito guidata da Arinze, e Coach Zingoni ferma tutto (2-5). Al rientro in campo si scatena Meschiari: attacchi, muri, ace, situazione ribaltata, ed è il turno di Coach Montagnani di fermare il gioco (11-8). Arinze mura Tadic, e Catania torna sotto (11-10). Si prosegue a strappi, con Cantù ad allungare (14-11, 17-14), e i siciliani a recuperare (17-16). I canturini si lanciano avanti con Penna, e Coach Montagnani chiama il suo secondo time-out (20-17). L’opposto canturino continua a martellare, e lancia i suoi a +4 (23-19), ma due ace consecutivi di Feri riportano sotto i catanesi, e Coach Zingoni vuole parlarci su (23-22). Al rientro in campo un’invasione del muro avversario permette ai padroni di casa di pareggiare (25-23).
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Photo credit: Patrizia Tettamanti
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Nel terzo set la Sviluppo Sud parte subito forte (0-3), e grazie ai colpi di Arinze resiste ai tentativi di rimonta canturina. Penna e Meschiari sbagliano in attacco, e Coach Zingoni vuole parlarci su (5-9). La Campi Reali torna lentamente sotto (8-10, 10-11), ma il turno al servizio di Arinze la ricaccia indietro (11-15). Feri piazza un altro ace, e Coach Zingoni chiama il suo secondo time-out (12-17). E’ lo strappo decisivo: Cantù lotta palla su palla, rientra (19-21), ma non riesce a colmare lo svantaggio. Catania allunga nel finale e chiude grazie ad Arinze (21-25).
Anche nel quarto set la Sviluppo Sud parte forte approfittando di qualche errore di troppo della Campi Reali, e Coach Zingoni vuole parlarci su (2-5). Al rientro in campo Cantù impatta a quota 6, ma Volpe rilancia l’azione dei suoi (7-9). I canturini pareggiano di nuovo a quota 10, ma Catania allunga di nuovo con il turno al servizio di Cottarelli (10-13). I padroni di casa lottano su ogni pallone, ma una pipe di Basic convince Coach Zingoni a chiamare il suo secondo time-out (13-17). Due errori nella metà campo ospite permettono ai lombardi di tornare sotto, e Coach Montagnani ferma tutto (15-17). Tadic mura Arinze e sembra riaprire i giochi (17-18), ma i siciliani riescono a mantenere il distacco che gli permette di chiudere parziale e partita con una pipe di Basic (22-25).
“Sconfitta, non siamo per niente contenti”
Queste le parole di coach Alessio Zingoni a fine partita: “E’ una sconfitta, quindi non siamo per niente contenti. Dobbiamo ricordarci che di là della rete c’è una squadra molto forte sia fisicamente che nel fondamentale di attacco. Noi dobbiamo ‘mangiarci le mani’ perché ad ogni inizio di set facciamo molta fatica ad entrare in ritmo, e poi la paghiamo alla fine. Nel primo e nel quarto set abbiamo fatto qualche errore di troppo: alla fine contano, e ha voluto dire 3-1 per loro. Domenica avremo una trasferta difficile, ma il nostro obiettivo ora è assolutamente riposare”.