Arte

Le opere di Mita Bolzoni in mostra in Toscana

"Animarborea – Dalla parte degli alberi".

Le opere di Mita Bolzoni in mostra in Toscana

La pittrice Mita Bolzoni, artista di Magreglio, protagonista in Toscana con la mostra “Animarborea – Dalla parte degli alberi”.

In mostra in Val d’Orcia

La mostra è stata allestita presso le sale seicentesche di Palazzo Chigi Zondadari nel borgo di San Quirico d’Orcia, storica sede del museo permanente della quarantennale rassegna internazionale di scultura “Forme nel Verde” e punto di riferimento della scena artistica della Val d’Orcia. La grande presentazione è stata domenica 7 dicembre, con un evento accompagnato dalla performance dell’ensemble poetico-musicale “Radici Sonore”, composto dalle voci narranti della stessa artista e dalla scrittrice Claudia Ambrosini con l’apporto dei musicisti Luca Bardi e Daniela Federico. La mostra però sarà visitabile sino all’Epifania.

Rapporto tra uomo e albero

Bolzoni, è un’artista che dialoga da tempo con diverse realtà creative del territorio lariano, tra cui il collettivo artistico di Segreta Isola, con cui ha condiviso percorsi e momenti di confronto, mantenendo una ricerca fortemente personale, centrata sulla relazione tra natura, gesto pittorico e percezione sensibile. Con “Animarborea” porta in Toscana un progetto espositivo dove pittura, musica e poesia si intrecciano in un’esperienza dedicata al mondo vegetale e alle sue interconnessioni. Curata dalla storica dell’arte Eleonora Frigerio, la mostra esplora il rapporto primordiale tra essere umano e albero attraverso un itinerario simbolico, dalle radici alle fronde.

“L’opera di Bolzoni restituisce un gesto pittorico che è ascolto, alleanza e respiro condiviso con il mondo arboreo”, sottolinea la curatrice.

“Il mondo vegetale ci parla”

Aggiunge Bolzoni:

“Nella mostra sono esposte una serie di opere dedicate al mondo vegetale e alle sue interconnessioni, in tutto sono una trentina fra tele e acquerelli su carta – afferma – L’ ispirazione nasce dal contatto quotidiano con la natura, da una ricerca artistica che vuole restituire sulla tela ciò che è frutto di una percezione sensibile e intuitiva, ma che oggi come oggi ha precisi riscontri anche scientifici: le piante sono esseri dotati di intelligenza e capacità di comunicazione. Il mondo vegetale si parla e ci parla. Per questo i miei boschi non sono semplici paesaggi figurativi, ma sconfinano nell’astrazione, perché cercano di rappresentare questo filo invisibile che ci attraversa”.

In progetto da un anno

Aperta fino al 6 gennaio, “Animarborea” si presenta come uno spazio vivo: accanto alle opere è attivo un laboratorio in cui i visitatori possono lasciare una traccia pittorica e per tutta la durata dell’esposizione sono previste aperture speciali dedicate ai ragazzi e momenti di incontro artistico, poetico e musicale aperti alla comunità. Un progetto che conferma la capacità dell’artista di portare con sé una visione personale e riconoscibile, mantenendo al tempo stesso un forte legame con le sue radici. La mostra è in progetto da un anno.

“Il fatto di esporre in una sede così prestigiosa e storica mi riempie di orgoglio e di gioia, in primis perché vedo le mie opere valorizzate dal meraviglioso contesto che le ospita, ma anche perché lo considero un traguardo importante del mio percorso artistico”, conclude Bolzoni.