L'evento

Torna la mostra dei presepi in Villa Casana

Domani, domenica 14 dicembre 2025 l'inaugurazione

Torna la mostra dei presepi in Villa Casana

A Novedrate il Natale arriva attraverso la luce di statue, scenografie e storie che parlano di umanità.
Domani, domenica 14 dicembre 2025, alle 11 nella corte di Villa Casa, sarà inaugurata la XXXIII Mostra Presepi e Diorami dell’Aiap (Associazione Italiana Amici del Presepio) di Novedrate, intitolata «Nel segno dei Pastori»: un invito a riscoprire la forza semplice e sorprendente dei primi testimoni della Natività.

Le parole di Marzorati

Spiega Flaviano Marzorati, presidente dell’Aiap di Novedrate:

«I pastori sono figure semplici, fragili e vere. Sono loro, spesso ai margini, a diventare i primi testimoni dell’annuncio. Nei loro volti stupiti e timorosi possiamo ritrovare qualcosa di profondamente umano».

In questa mostra, quindi, i pastori sono raffigurati come simbolo di una fede affidata agli ultimi, di un’umanità che si apre alla luce. Ogni statuina – un pastore che cammina, suona, osserva o offre un dono – ricorda che nessuno è escluso dal presepe e che ogni vita può essere raggiunta da una luce nuova.

La collaborazione tra Lombardia e Veneto

Spiega Marzorati:

«Accanto alla forza del tema, quest’anno la mostra porta con sé una novità significativa: l’inizio di un cammino di collaborazione tra le sedi Uor di Lombardia e Veneto. Per la prima volta la mostra apre una sala interamente dedicata a una sede ospite, quella di Lainate, che espone tredici diorami e alcuni presepi aperti. «È un modo per trasformare la mostra in un luogo di dialogo. Vorremmo che diventasse un appuntamento annuale che unisce le sedi e rinnova le relazioni».

La mostra

Il percorso espositivo si snoda attraverso più ambienti del piano terra di Villa Casana. La Sala dei Diorami racconta il Vangelo attraverso scene minuziose, capaci di trasformare un frammento di storia in emozione viva; la Sala dei Presepi Aperti invita a guardare la Natività da prospettive diverse, lasciando spazio all’immaginazione; una sala speciale ospita le sculture di Stefano Roncoroni, mentre la Sala dell’Accoglienza introduce il visitatore con un percorso che prepara sguardo e cuore. L’allestimento, quindi, accompagna chi entra in un cammino graduale, dove ogni sala aggiunge un tassello e permette di avvicinarsi alla Natività con un passo sempre più consapevole.
L’esposizione sarà visitabile dal 14 dicembre al 18 gennaio, con aperture speciali nelle giornate del 20, 21 e 24 dicembre, poi quotidianamente dal 26 dicembre al 6 gennaio e infine nei weekend del 10, 11, 17 e 18 gennaio.