La storia

“Insegno fisica con le arti circensi”

Matteo Oñate Orozco, ha 27 anni ed è dottorando all’Università Insubria di Como

“Insegno fisica con le arti circensi”

Insegna la fisica utilizzando l’arte della clownerie e del circo contemporaneo: Matteo Oñate Orozco di Figino Serenza ha trovato il modo per rendere la propria materia di studio avvincente e interessante per molti.

L’incontro con l’arte circense

Matteo ha 27 anni è laureato in fisica con una tesi sulla didattica della fisica. Spiega il giovane:

«Il mio elaborato è frutto di un incontro con Maurizio Accattato che dal 1993 dirige la scuola di arte circense a Milano e dal 2006 è artefice del Milano Clown festival».

Fisica e clownerie, due mondi che lo hanno affascinato:

«Ho iniziato ad appassionarmi alla fisica alle superiori, me ne sono innamorato e non sono più riuscito a fermarmi dallo studio. Invece fin da bambino volevo fare il clown, ho provato una lezione e ho subito sentito quella sensazione di libertà, di divertimento puro e sincero e da lì è iniziata la mia scoperta di un mondo nuovo».

La clownerie per spiegare la fisica

Al secondo anno di università il fisico ha conosciuto Accattato:

«Ho scoperto la clownerie e ho cominciato a seguire la filosofia di Maurizio che è quella di portare il clown al di fuori del teatro, nella vita della persone. Quando ero sul punto di finire il percorso magistrale Maurizio mi ha proposto una tesi che unisse i due mondi. L’ho sottoposta a Maria Bondani, professoressa dell’Insubria ed è così che è nata la mia lezione spettacolo sulla fisica dei metalli».

Lezioni nei licei

Una lezione che Matteo ha proposto già numerose volte in diversi licei. Dalla tesi il 27enne è passato al dottorato nel quale sta portando avanti il progetto di didattica realizzando nuove lezioni su diversi argomenti. Prosegue Oñate Orozco:

«Preparo la parte scientifica assieme alla professoressa; con Maurizio cerco i modi per utilizzare le arti espressive per coinvolgere i partecipanti alla lezione. Ad esempio uso numeri da giocoliere: gli studenti guardano lo spettacolo e al tempo stesso mi ascoltano e imparano. Quando faccio il clown gli studenti rimangono attenti, anche perché non sanno cosa potrebbe succedere e si appassionano».

 

Tra dottorato e scuola circense

Matteo ha realizzato lezioni per le scuole superiori, ma ha partecipato anche a eventi pubblici, come la Notte dei Ricercatori e sta portando avanti il suo progetto di didattica della fisica. La sua vita è divisa tra Como, dove studia per il dottorato, e Milano, dove frequenta la Scuola di arti circensi e teatrali di Accattato:

«Faccio anche da assistente a Maurizio e sono parte dell’organizzazione del Milano Clown festival e dal punto di vista del circo contemporaneo sto avendo una formazione a livello internazionale».

Il suo futuro?

«Insegnare la fisica attraverso le arti circensi, ovviamente».