Sicurezza

Controlli serrati sul pescato: metà delle attività erano irregolari

Il Servizio Navale della Guardia di Finanza di Como ha intensificato le attività

Controlli serrati sul pescato: metà delle attività erano irregolari

In vista delle imminenti festività natalizie, e quindi di un aumento della domanda di prodotti ittici, il Servizio Navale della Guardia di Finanza di Como ha intensificato le attività di prevenzione e controllo a tutela della risorsa ittica e dei consumatori.

I controlli

Le Fiamme Gialle della Stazione Navale del Lago di Como hanno avviato una mirata azione di prevenzione e contrasto contro i casi di falsa o fallace indicazione dell’origine del prodotto ittico in vendita. Gli interventi hanno consentito di accertare irregolarità nel 50% degli esercizi verificati, principalmente per violazione delle norme sull’etichettatura del pesce destinato alla vendita al dettaglio: in un caso è stata riscontrata addirittura la totale assenza dei cartellini informativi obbligatori, che devono riportare dati fondamentali quali il nome della specie, la zona di pesca, il metodo di cattura, nonché lo stato di conservazione del prodotto.

L’attività della Guardia di Finanza non si limita alla repressione delle irregolarità, ma è finalizzata anche alla salvaguardia delle risorse marine, alla tutela del mercato e, soprattutto, alla protezione dei consumatori, con particolare attenzione alla sicurezza delle famiglie che stanno acquistando il pescato in vista dei tradizionali cenoni natalizi.