Il Coro dei Santi Gervaso e Protaso di Caglio aveva rischiato lo scioglimento. Ora, dopo otto mesi di stop, è pronto a tornare a cantare.
Rischio scioglimento dopo 43 anni
Il Coro dei Santi Gervaso e Protaso torna a cantare dopo uno stop di oltre otto mesi. Il gruppo vocale sembrava essersi inizialmente sciolto, ma ora è tornato, sotto la guida del maestro Renzo Masciadri e di una nuova presidente, Marina Mojana: “Insieme, per cantare e condividere”. Dopo un periodo di pausa dovuto a incomprensioni interne, il coro Santi Gervaso e Protaso è pronto a ripartire. A volerlo fortemente è stato lo stesso Masciadri, maestro e direttore del coro da 43 anni, che con determinazione ha deciso di proseguire il cammino musicale intrapreso anni fa, credendo ancora fermamente nella bellezza e nel valore della musica e dell’amicizia. Con lui tutti i coristi che in questo periodo sono rimasti al suo fianco supportandolo.
“Nel corso dei mesi estivi il 90 per cento dei coristi mi ha contattato, sottolineando la volontà di voler ripartire. Alla fine abbiamo deciso di tornare in pista – commenta – Il coro è un luogo d’incontro, non solo musicale, ma anche umano. È un gruppo di persone che sceglie liberamente di mettersi in gioco, di condividere la passione per il canto e di crescere insieme, in armonia”.
L’entusiasmo non si è spento
La recente sospensione delle attività, seppur temporanea, aveva fatto temere per il futuro del coro, realtà attiva sul territorio da 43 anni e che accoglie coristi di Caglio, dai Comuni limitrofi, ma anche da Milano, Cantù e addirittura da Cosio Valtellina. Le difficoltà non hanno quindi spento l’entusiasmo e la voglia di cantare. Anzi, hanno portato a una riflessione importante sul senso stesso di far parte di un gruppo vocale.
“Chi entra a far parte del coro lo fa per amore della musica, per il desiderio di esprimersi e per il piacere di farlo insieme agli altri – continua il maestro – Non c’è spazio per polemiche o divisioni: il canto, come ogni forma d’arte, chiede rispetto, ascolto e disponibilità reciproca”.
La nuova fase del coro Santi Gervaso e Protaso si apre quindi sotto il segno della semplicità e della collaborazione. L’obiettivo? Continuare a fare musica, partecipare a eventi, stringere legami con altri cori del territorio, e soprattutto stare bene insieme. Il coro torna dunque operativo, con 30 coristi e una nuova presidente, appunto, Marina Mojana.
“Un grazie speciale al vecchio presidente Alberto Tartaglini, ma anche alla nuova presidente, che con entusiasmo ha accettato questo incarico”, afferma Masciadri.
La porta resta aperta a chiunque desideri unirsi, senza pregiudizi né formalismi:
“Non serve essere professionisti, ma avere voglia di esserci. Questo è il nostro spirito”.
Un messaggio chiaro, che invita a riscoprire l’essenza più genuina del fare musica: la condivisione. E in programma ci sono già i primi appuntamenti: nel giorno della Vigilia alle 18 a Caglio durante la Messa e alla Messa di mezzanotte alla comunità Tetto Fraterno di Erba.