Anche quest’anno Confartigianato Imprese Como e Coldiretti Como-Lecco hanno aderito all’iniziativa promossa a livello nazionale da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti nell’ambito del Manifesto di Assisi, che valorizza la tradizione del Presepe attualizzandola
attraverso figure realizzate da maestri artigiani e capaci di raccontare il presente e il futuro delle imprese e delle comunità, donando una statuina al vescovo di Como Oscar Cantoni
Il dono
Nella mattinata di venerdì 19 dicembre, il presidente di Confartigianato Imprese Como, Roberto Galli, il segretario generale Alberto Caramel e il vice presidente di Coldiretti Como-Lecco, Martina Vicini, insieme al responsabile di Campagna Amica Giacomo Guffanti, hanno consegnato al vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, la statuina del presepe 2025 che quest’anno rappresenta il lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni, con l’obiettivo di far emergere i temi dell’integrazione e dell’inclusione anche attraverso la cultura della sicurezza sul lavoro.
Il presepe è una delle tradizioni che da sempre trasmettono speranza e serenità, anche nei momenti di difficoltà. È una narrazione che parla di rinascita, di cammino condiviso, di vicinanza alle persone e al territorio, di inclusione e di famiglia. Attraverso i suoi personaggi, accanto alla rappresentazione della Natività, il Presepe racconta anche la vita di tutti i giorni e il mondo del lavoro.
Nel corso degli anni, le statuine hanno rappresentato temi diversi: nel 2020 la solidarietà, nel 2021 l’innovazione digitale, nel 2022 la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente, nel 2023 la formazione e l’apprendistato, nel 2024 la qualità del Made in Italy.
I commenti
“La statuina di quest’anno – afferma il Presidente di Confartigianato Imprese Como, Roberto Galli – mette in evidenza il contributo degli imprenditori artigiani nel creare relazioni e comunità attraverso il lavoro, favorendo integrazione, rispetto e collaborazione. Il richiamo alla sicurezza sul lavoro si inserisce in questo percorso come attenzione concreta alle persone e al loro quotidiano. Il Presepe, anche in questa occasione, diventa uno strumento capace di parlare al presente delle nostre comunità. L’opera, realizzata dal maestro artigiano Claudio Riso, traduce questi significati in un linguaggio essenziale e accessibile. Con Fondazione Symbola e Coldiretti confermiamo il nostro impegno a promuovere i mestieri e i territori, contribuendo a mantenere viva una tradizione che continua a rinnovarsi”.
“Il presepe ci ricorda che il lavoro nasce dall’incontro e dalla cura: nelle nostre radici, ispirate alla dottrina sociale cristiana, l’agricoltore è custode del Creato e costruttore di comunità – puntualizza la Vice Presidente di Coldiretti Como Lecco Martina Vicini – Nel territorio tra lago e montagna i frutti non sono solo produzione: sono cibo buono, paesaggio tenuto vivo, presidio contro l’abbandono e opportunità per i giovani. La statuina 2025 unisce campi e cantieri e ci richiama a un impegno concreto: sicurezza sul lavoro, formazione, legalità e collaborazione, perché l’integrazione sia vera e perché nessuno resti indietro. Vuol dire anche difendere una filiera trasparente, che riconosca il giusto valore del lavoro e dei frutti della terra. Così, dal campo alla tavola, arrivano qualità, fiducia e speranza”.