La sfida

Che derby: Milano batte Cantù solo nel finale

Coach Brienza: "C’è una grande frustrazione per come è finita che combatte con la soddisfazione di aver fatto la miglior partita dell’anno, vittorie comprese"

Che derby: Milano batte Cantù solo nel finale

L’Acqua S.Bernardo Cantù sfodera una prova d’orgoglio davanti a un PalaDesio sold-out, lottando fino agli ultimi possessi nel derby con l’Olimpia Milano.

La partita

Milano prova subito a scappare con un parziale di 7-0 iniziale, poi Bortolani sblocca Cantù. Moraschini e Sneed tengono l’Acqua S.Bernardo, mentre l’Olimpia continua a colpire in attacco. I biancoblù lottano, ma Milano conserva il vantaggio accumulato nei primi minuti fino al 22-29 con cui termina il quarto.

Green riporta Cantù a -4, ma Ricci allontana di nuovo Milano. Brooks porta il vantaggio ospite in doppia cifra, ma Basile risponde con una tripla. L’Acqua S.Bernardo torna a un possesso di distanza con De Nicolao e Bortolani. L’Olimpia risponde però con un’ondata di triple e scappa ancora a +10. Green riduce lo svantaggio, ma all’intervallo comandano gli ospiti 47-54.

Ellis segna il primo canestro, ma il parziale di Bortolani e Gilyard vale un altro -3. Nebo e LeDay provano a rispondere, ma Cantù lotta e rimane incollata, arrivando a un solo punto di svantaggio con i liberi di Gilyard. Un minuto finale sontuoso di Green porta per la prima volta in vantaggio i padri di casa sul 70-69.

Nebo riporta avanti Milano, il break prosegue con la tripla del +7 di Guduric. Ballo prova a scuotere Cantù, ma Shields infila il +10. Bortolani e Basile riaprono ancora una volta la partita: con 1:10 sul cronometro c’è un solo possesso a dividere le due squadre. Gilyard riporta l’Acqua S.Bernardo a -1. Ellis sbaglia, ma Sneed perde la palla sull’attacco canturino. Guduric è glaciale a cronometro fermo e Milano vince il derby.

I commenti

«C’è una grande frustrazione per come è finita che combatte con la soddisfazione di aver fatto la miglior partita dell’anno, vittorie comprese – ha commentato coach Nicola Brienza –  Si può rimproverare qualche scelta e qualche lettura, ma abbiamo fatto una prestazione importante contro una squadra vera, che nelle ultime dieci partite sta giocando a un livello altissimo. Siamo stati bravi a rimanere con la testa nella sfida. Nei primi 5-6 minuti Milano è entrata con grande fiducia, facendo dei grandi canestri, poi abbiamo preso un po’ le misure. Ci prendiamo le tante cose positive e da questo tipo di voglia e di atteggiamento ripartiamo, per andare avanti e vincere le partite che dobbiamo vincere».

 

«Abbiamo fatto una buona partita, ovviamente questo non è bastato per fare risultato – ha detto Giordano Bortolani –  Sono contento della prova di tutti i compagni e di come abbiamo reagito alle ultime sconfitte, lottando punto a punto con quella che è probabilmente la squadra più forte del campionato. Una sconfitta è sempre una sconfitta, ma dobbiamo ripartire da questa prestazione».

Il tabellino

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 89 – 94 (22-29, 25-25, 23-15, 19-25)

Acqua S.Bernardo Cantù: Gilyard 10, Moraschini 12, De Nicolao 3, Ballo 8, Bortolani 21, Molteni N.E., Sneed 10, Basile 9, Green 12, Ajayi 4, Zimonjic N.E., Okeke N.E.

EA 7 Emporio Armani Milano: Mannion, Ellis 10, Ceccato N.E., Brooks 16, LeDay 9, Ricci 11, Bandirali N.E., Guduric 14, Shields 7, Nebo 22, Totè N.E., Dunston 5.

Arbitri: Grigioni, Borgo, Attard.

Spettatori: 6204