Calcio

Ottavi di Coppa Italia, a Narni Como Women battuto dalle umbre

Le ragazze della Ternana si sono imposte allo stadio Moreno Gubbiotti per 2-1.

Ottavi di Coppa Italia, a Narni Como Women battuto dalle umbre

E’ andato in scena allo stadio Moreno Gubbiotti di Narni il match valido per gli ottavi di Coppa Italia tra Ternana e Como Women. E’ stato un avvio in salita quello delle comasche che già al 2′ sono andate in svantaggio, per poi subire il raddoppio delle umbre al 22′

Il gol delle lariane è arrivato all’89’. Ma non è bastato

La squadra femminile del Como non ha potuto nulla contro le umbre della Ternana che alla fine del match le hanno battute per 2 a 1. Le lariane hanno chiuso il primo tempo sotto di due reti. Il gol del Como Women è arrivato soltanto alla fine del secondo tempo, all’89’, da un calcio d’angolo: Sagen – alla sua prima rete in maglia lariana – ha anticipato tutte nell’area piccola in situazione di mischia, siglando il 2 a 1. Nel recupero le ragazze di Sottili non sono riuscite però a trovare il gol del pareggio.
Sono le umbre ad accedere ai quarti di finale della competizione.

“Una gara difficile, ma non giustifica quello che si è visto in campo”

Le parole di Stefano Sottili al termine della gara:

“Sapevamo benissimo che ci aspettava una gara difficile, soprattutto perché affrontavamo una squadra che arrivava da un momento positivo a livello di prestazioni. E’ vero che non eravamo agevolate dalle tante defezioni, ma questo non può giustificare quanto si è visto in campo, in particolare nel primo tempo. Non voglio soffermarmi sulle difficoltà o sulle indisponibilità di qualche ragazza, che nell’arco di una stagione sono situazioni normali. Anzi, queste circostanze devono diventare un’opportunità per altre, ma le opportunità, poi, vanno sfruttate. Nel primo tempo la prestazione non è stata adeguata né all’avversaria né al contesto in cui ci trovavamo, né all’obiettivo che avevamo davanti: superare il turno di Coppa Italia. Non è solo una questione di buona volontà, ma anche di fare le cose nel modo giusto e con la voglia giusta. Soprattutto nella prima frazione siamo state inferiori alle avversarie, ed è stato un problema di approccio alla gara. Dovevamo essere più determinate, più vogliose di vincere i duelli, più cattive nelle situazioni decisive, quelle che si sviluppano negli ultimi sedici metri, sia in fase offensiva sia difensiva. In questo aspetto e non quello tecnico, pur avendo avuto le nostre occasioni, non siamo state all’altezza”.