Lutto

Addio a Elio Bonanomi, organista e postino

Era originario di San Maurizio, ma si era poi trasferito a Buccinigo.

Addio a Elio Bonanomi, organista e postino

Aveva 79 anni, di Erba, ed è stato un organista molto conosciuto. Il suo funerale si terrà questo pomeriggio, lunedì 22 dicembre, alle 15, nella chiesa parrocchiale di San Cassiano a Buccinigo

Lezioni di musica fin da giovanissimo

Elio Bonanomi, classe 1946, originario della frazione erbese di San Maurizio, aveva iniziato ad aiutare il padre come falegname, ma era stato poi assunto all’ufficio postale di Erba e per tantissimi anni era stato postino. Lo conoscevano tutti, in sella al suo “Ciao”, mentre sfrecciava per le vie cittadine per la consegna della raccomandate. Aveva però una innata per la musica e aveva perciò iniziato, fin da giovanissimo a prendere lezione da quello che è stato il suo primo maestro, Giuseppe Pina dei Bej.
Era una persona solare, spiritosa e sempre attiva in tutto, anche come volontario per le diverse realtà.

Si era diplomato in Teoria e solfeggio

Al Conservatorio di Como si era diplomato in Teoria e solfeggio, portando avanti gli studi accanto al lavoro come postino. Lo aveva fatto ormai quarantenne, quando era già sposato e aveva due figlie. Un grande sacrificio, ripagato però dalla sua bravura alle tastiere che tutti gli riconoscevano. La sorella Assunta ricorda come la mamma, fin da giovane, aveva deciso di comprargli un pianoforte per permettergli di esercitasi anche a casa:

“Aveva un talento innato. Studiava e lavorava allo stesso tempo, ma la passione era tanta. Quando il parroco di San Maurizio, don Bruno Borelli, aveva restaurato l’organo della chiesa, aveva deciso di organizzare un concerto per “inaugurarlo”. Aveva chiamato anche Elio, che era stato tra gli organisti che lo avevano suonato davanti ai fedeli della frazione”.

Sempre presente agli eventi più importanti

La passione per la musica lo aveva portato a “girare” numerose chiese del territorio, come per esempio il santuario di Santa Maria e la chiesa di San Fedele a Longone al Segrino, dove è stato per tanti anni il direttore del coro, o San Cassiano a Buccinigo. Aveva accompagnato le corali in numerose cerimonie, come la prima messa di don Bassano Pirovano  a San Maurizio, o quella di don Giovanni Proserpio, sempre nella chiesa della frazione erbese.
Da giovanissimo aveva fatto parte anche nel gruppo folcloristico de I Bej. Era capitato, a volte, sopperisse l’assenza del maestro Pina nel dirigere i componenti durante i loro canti.

Un volontario instancabile

Aveva fatto parte della Sportiva di San Maurizio. Si occupava principalmente di animare l’oratorio, di essere presente per l’apertura dei locali o per aiutare qualora ce ne fosse necessità.
La figlia Silvia ne ricorda la positività e il suo essere solare:

“A metà anni Ottanta l’oratorio di San Maurizio aveva realizzato un carro a tema Sanremo. Lui si era travestito da Albano, esibendosi anche nel canto. Lo ricordano ancora tutti. In questi giorni abbiamo ricevuto tante testimonianze d’affetto e tutti lo ricordano per la sua battuta pronta e per il suo bel carattere allegro”.

Oggi il funerale in San Cassiano

Bonanomi si è spento venerdì, 19 dicembre, debilitato da alcuni problemi di salute che aveva da tempo. Lascia la moglie Maria Grazia, le figlie Silvia e Cristina, e quattro amatissimi nipoti: Haron, Noah, Isabella e Matilde. Il funerale verrà celebrato oggi alle 15, nella chiesa di San Cassiano a Buccinigo.