Viaggio

E’ nel pieno il viaggio in Brasile del medico volontario canzese

Ha avuto inizio lo scorso 10 dicembre la missione umanitaria di Aldo Lo Curto. Rientrerà a gennaio.

E’ nel pieno il viaggio in Brasile del medico volontario canzese

Il dottore itinerante di Canzo ha fatto ritorno in Amazzonia. Non è mancata una tappa a Marituba, nella missione di padre Aristide Pirovano

Una visita all’ospedale “Divina Provvidenza”

Aldo Lo Curto, il medico canzese al servizio degli ultimi, è partito alla volta del Brasile. Il suo obiettivo è portare aiuto alle persone più fragili. Ha raggiunto Belem e da lì Marituba, la missione fondata dall’erbese monsignor Aristide Pirovano, dove ha effettuato una visita ai malati dell’ospedale “Divina Provvidenza” nel ricordo proprio del sacerdote di Erba.  Così come nel suo ricordo è stata celebrata una messa alla chiesa del lebbrosario a Nazarè.

Insieme a lui un professore e un’antropologa brasiliani

Ad accoglierlo, al suo arrivo, c’erano il professor Villas Boas dell’università di Belem e Isaura de Aguiar, antropologa, che proprio lo scorso luglio era stata in visita a Canzo per studiare dei reperti di una popolazione indigena dell’Amazzonia ospitati all’Esposizione etnica permanente di Villa Meda.

L’incontro con la comunità Cacau, discendente dagli schiavi africani

Lo Curto, insieme a De Aguiar e a Boas, ha fatto visita alla comunità Cacau,  formata da 150 discendenti di schiavi africani  dove ha effettuato, come già avvenuto lo scorso anno, visite mediche e distribuzione di giocattoli ai bambini acquistati grazie alle donazioni di suoi sostenitori.

In luoghi isolati e pericoli per prestare assistenza

Il viaggio sta proseguendo ad Altamira, lungo il fiume Xingu. Il dottor Aldo Lo Curto lo risalirà per visitare i malati dei villaggi indigeni che ci sono lungo le sue rive. Luoghi già conosciuti grazie alla sua lunga esperienza in Brasile e che sono molto isolati e pericolosi. La sua presenza sopperirà la mancanza di medici, perlopiù cubani, che hanno fatto rientro dalle loro famiglie per le festività.