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Droga e prostituzione: maxi operazione ad "alto impatto" nella notte FOTO
Maxi operazione delle forze dell'ordine nella notte. I Carabinieri hanno setacciato la provincia per porre un freno allo spaccio di droga e allo sfruttamento della prostituzione.
Maxi operazione delle forze dell'ordine nella giornata di ieri e nella notte. Fino alla prime luci dell'alba infatti i Carabinieri della Compagnia di Cantù, supportata dalle Compagnie di Como e Menaggio e dal Nucleo Cinofili di Casatenovo (LC), hanno controllato il territorio per porre un freno allo spaccio di droga e allo sfruttamento della prostituzione.
L'operazione, denominata "Alto impatto", è stata organizzata per contrastare alcuni dei fenomeni che maggiormente creano allarme sociale nella popolazione. Tra questi lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle località boschive e nelle aree urbane, lo sfruttamento della prostituzione su strada e i reati predatori in genere.
Contestualmente sono stati svolti capillari servizi di controllo alla circolazione stradale, concentrati in particolar modo sulla repressione della guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche.
Contrasto alla prostituzione sulla Novedratese
Nello specifico l'operazione si è concentrata al contrasto della prostituzione. I militari operanti, per tutta la serata e fino a tarda notte, hanno setacciato il tratto della SP32 Novedratese che va da Arosio a Lurago Marinone, controllando oltre 25 prostitute.
Nel corso del servizio sono stati effettuati innumerevoli posti di controllo, identificando oltre 180 persone ed elevando due infrazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica a carico di un cittadino italiano e di un domenicano. Ad entrambi sono state ritirate le rispettive patenti di guida.
Lotta allo spaccio di droga
Inoltre, è stato predisposto un apposito servizio volto al monitoraggio e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’area boschiva del “Parco Pineta” di Appiano Gentile (bosco del Rugurè). Il controllo della zona ha portato al rinvenimento di oltre 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish a carico di ignoti.
Sono anche stati smantellati due accampamenti allestiti in maniera abusiva e improvvisata all’interno della boscaglia. Era infatti in questi luoghi che venivano accolti numerosi clienti tossicodipendenti per la compravendita.
Ma lo spaccio non è solo nelle aree boschive. Nel comune di Cantù è stato denunciato in stato di libertà P.F. (classe 1987) di Cantù; è stato trovato in possesso di oltre 130 gr di hashish e marjuana. Nello stesso contesto sono state segnalate 7 persone in possesso di cocaina, hashish e marjuana per uso personale.
Nel Comune di Appiano Gentile, è stato invece denunciato C.L., di Brunate (classe 1999) trovato in possesso di due piante di canapa indiana dell’altezza di 90 cm e 17 cm, custodite in un sottoscala e rivestite con carta alluminio.
