Senegalesi canturini condannano i fatti di Firenze

Senegalesi canturini condannano i fatti di Firenze
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I senegalesi canturini condannano i fatti di Firenze.

Molti senegalesi iscritti all'associazione "Teranga"

"Condanniamo qualsiasi gesto di violenza, ma occorre stare attenti alla diffusione di odio e razzismo". Ngagne Fall, 40 anni, è di origini senegalesi. E’ in Italia dal 2000 e dall’inizio dell’anno è presidente dell’associazione "Teranga" Onlus. Il sodalizio si occupa di eventi culturali, integrazione, organizzando inoltre iniziative di beneficenza.  Direttivo e molti soci sono rimasti molto scossi dopo i noti fatti che si sono verificati a Firenze, con l’uccisione di un senegalese sul ponte Vespucci da parte di un pensionato italiano e la successiva manifestazione della comunità africana, sfociata in atti di violenza. "Quello che è successo durante la manifestazione organizzata dalla comunità senegalese è da condannare. Voglio fin da subito mettere in chiaro che siamo assolutamente contrari a qualsiasi forma di violenza"

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