Tbf Albavilla Cisl cerca una mediazione per i lavoratori
"Stiamo facendo del nostro meglio per trovare una mediazione che consenta di assumere i lavoratori rimasti fuori nel passaggio tra Logi-Lead alla San Giuseppe, tenendo però presente che il lavoro è nel frattempo diminuito".
Arrivano novità per quanto riguarda la Tbf Albavilla per cui la Cisl è intervenuta contro i picchetti dei Cobas.
Tbf Albavilla: la situazione
La Logi-Lead cooperativa di trasporti, disdetta il contratto con la TBF azienda di stoccaggio e consegna merci. TBF a seguito di continue agitazioni di parte dei Sol Cobas è costretta a pagare penali e non riesce più a sostenere l’attività. Nel frattempo TBF affida il trasporto e la consegna delle merci alla cooperativa S. Giuseppe; parte dei lavoratori (37) vengono assorbiti dalla nuova cooperativa S. Giuseppe. Ne rimangono fuori 10. A questo punto i Sol Cobas della cooperativa Logi-Lead incominciano ad organizzare picchetti e presidi davanti alla TFB impedendole di lavorare e chiedendo l’assunzione di tutti i lavoratori che avevano intrattenuto rapporti con la TBF.
"Si è perso lavoro a causa dei picchetti"
"La TBF - ha commentato Adria Bartolich, Segretario Generale Cisl dei Laghi - ha perso commesse e del lavoro a causa dei disservizi e ritardi nelle consegne provocati dai continui picchetti. La Cisl è intervenuta , chiamata dagli altri lavoratori, ai quali veniva impedito di lavorare, a salvaguardia dell’occupazione e dei posti di lavoro e della corretta applicazione del contratto nazionale logistica e trasporto merci. Il nostro obiettivo non è certo quello di lottare contro altri sindacati ma difendere il lavoro, anche se non condividiamo le forme di lotta utilizzate.
Si cerca la mediazione
"Stiamo facendo del nostro meglio per trovare una mediazione che consenta di assumere i lavoratori rimasti fuori nel passaggio tra Logi-Lead alla San Giuseppe, tenendo però presente che il lavoro è nel frattempo diminuito. Sempre ammesso che l’azienda non faccia la scelta di avvalersi dei magazzini di Padova e Torino bypassando completamente Albavilla, rischio che oggettivamente esiste. Però bisogna fare chiarezza una volta per tutte sulla natura delle vicende riguardanti il sistema del trasporto e della logistica più in generale. Massimizzare il profitto significa abbassare le tutele non solo per i lavoratori ma anche per l’impresa. Il sistema cooperativo ha luci e ombre. La smaterializzazione della piccola distribuzione commerciale e il parallelo l’incremento di grande distribuzione e commercio on line, rende fondamentale che ci sia un controllo e una regolamentazione seria della logistica, dei trasporti e del sistema cooperativo su cui in gran parte si regge".