Pallacanestro Cantù Sodini: "Dobbiamo resettare e guardare avanti"

Dopo la sconfitta con Venezia, coach Marco Sodini analizza il risultato e la prestazione dei suoi giocatori in una serata negativa per la Pallacanestro Cantù.

Pallacanestro Cantù Sodini: "Dobbiamo resettare e guardare avanti"
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La 22° giornata di serie A ha un sapore amaro per la Pallacanestro Cantù, che ha visto la vittoria casalinga di Venezia per 107 a 83. Coach Marco Sodini analizza il risultato e la prestazione dei suoi giocatori in una serata negativa.

Pallacanestro Cantù: "Ci siamo intristiti, non ci era mai successo"

Sodini inizia evitando i dati partita, superflui in una prestazione così. "In una serata come questa credo non sia neanche necessario guardare le statistiche. Venezia ha messo in campo tanta energia, dall’inizio fino a tutta la durata della partita. Ci siamo subito incartati per conto nostro, ci siamo intristiti, e questa cosa non ci era mai successa. Con l’eccezione della debacle di Varese, la mia squadra non ha mai perso con più di venti punti nell’arco di tutto il campionato. In campo questa sera si è vista una gran differenza di intensità, arrivavamo in ritardo su tutti i palloni".

"Dobbiamo cambiare atteggiamento"

"Se vogliamo provare a toglierci delle soddisfazioni, che potremmo anche esserci meritati per la stagione che abbiamo fatto, non possiamo permetterci un atteggiamento di questo tipo - prosegue il coach canturino, insistendo sull'aspetto mentale mancato in partita - Abbiamo fatto tantissima fatica in qualsiasi situazione: sempre in ritardo in difesa sul pick and roll, sulle situazioni di blocco, abbiamo fatto fatica a tenere una buona disposizione in attacco, merito anche di Venezia, e permesso troppi contropiedi facili agli avversari".

Tempo di ripartire: "Lavoriamo sulle nostre mancanze"

"Ora – prosegue il capo allenatore biancoblù - dobbiamo analizzare la nostra partita, lavorando sulle nostre lacune. Dobbiamo cancellare questa partita anche perché adesso ci aspetta un ciclo di ferro nelle prossime quattro gare. Non dobbiamo ricompattarci perché non è questo il problema, dobbiamo soltanto riuscire a recuperare la nostra aggressività ed il nostro brio. Non siamo riusciti ad accenderci, malgrado tutto ed al di là del rammarico, dobbiamo resettare e guardare avanti. Complimenti alla Reyer – conclude Sodini - faccio a loro un grosso in bocca al lupo".

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