ALMA anche un comasco si diploma come cuoco professionista
Erano tanti i grandi Chef presenti in commissione.
Si è conclusa la XXXVIII edizione del Corso Superiore di Cucina Italiana: i neo-diplomati ALMA sono 86, in rappresentanza di 16 differenti Regioni, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, passando per Piemonte e Campania. Questa edizione del corso è stata la prima ad essere accreditata dalla Regione Emilia-Romagna: le competenze acquisite dagli studenti del Corso Superiore di Cucina sono quindi riconosciute e potranno essere spese in tutti i Paesi dell’Unione Europea. L’avvio della XXXIX edizione è previsto per maggio 2018.
Un comasco si diploma
Marco Santaera, 23 anni, di Tavernerio, si è diplomato Cuoco Professionista insieme con altri 85 ragazzi provenienti da tutta Italia.
Il verdetto finale
Grande è stato l’impegno organizzativo profuso da ALMA in occasione dell’esame finale: oltre ai docenti della Scuola, capitanati dal Direttore Didattico Matteo Berti e dallo chef Paolo Lopriore, che rappresenta l’anima culinaria della Scuola all’interno del Comitato Scientifico, sono più di 50 i grandi interpreti della cucina d’autore italiana che hanno accolto l’invito di ALMA a far parte della commissione di valutazione. Una giuria d’eccezione, che annoverava ben 37 stelle Michelin e che ha certificato con autorevolezza la professionalità maturata dagli studenti della Scuola Internazionale di Cucina Italiana, in un percorso formativo partito 10 mesi fa e culminato in un’esperienza di stage della durata di cinque mesi.
La commissione
Tra gli chef presenti in commissione: Valeria Piccini, Ristorante “Da Caino”; Alfio Ghezzi, Ristorante “Locanda Margon”; Matteo Baronetto, Ristorante “Del Cambio”; Alessandro Breda, Ristorante “Gellius”; Lorenzo Cogo, Ristorante “El Coq”; Gianluca Gorini, Ristorante “Da Gorini”; Terry Giacomello, Ristorante “Inkiostro”; Gianfranco Pascucci, Ristorante “Il Porticciolo”; Ugo Alciati, Ristorante “Guido Ristorante”; Isa Mazzocchi, Ristorante “La Palta”.