Scontro Comune El Merendero: "Noi trattati in modo diverso dagli altri"

Da dieci anni il ristorante vorrebbe aggiungere dei tavolini ma non arriva la traslazione dei posti auto dell'albergo.

Scontro Comune El Merendero: "Noi trattati in modo diverso dagli altri"
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Scontro Comune El Merendero a suon di ordinanze e sentenze del Tar. Non sembra però avvicinarsi il momento della conclusione di questo conflitto.

Scontro Comune El Merendero: "Perché questa disparità di trattamento?"

Una questione lunga dieci anni e che sembra peggiorare di passo in passo. Sembra arrivato al limite della sopportazione Cristian Dolce, amministratore delegato della El Merendero srl, società che gestisce l'omonimo ristorante e l'affittacamere "In riva al lago" di piazza De Orchi a Como.

"Da dieci anni chiediamo la possibilità di aumentare il numero dei nostri tavolini in piazza sugli stalli a strisce gialle che attualmente utilizzano i nostri clienti dell'albergo - ha spiegato il ristoratore - La richiesta è sempre stata quella di aggiungere dei tavolini sugli stalli e concederci altri tre stalli altrove, nelle vicinanze della nostra struttura. La risposta è sempre stata no. Quando però abbiamo visto che diverse altre attività commerciali nella stessa piazza e nelle zone limitrofe li hanno ottenuti, non siamo riusciti a capire il perché di questa disparità di trattamento".

L'amministratore delegato di El Merendero srl Cristian Dolci e il suo avvocato Mario Lavatelli

La situazione

La vicenda si è acuita nel dicembre del 2016 quando una commissione del Comune aveva dato l'ok per l'aumento di suolo pubblico per El Merendero. Poi lo stop da parte del settore della Polizia Locale guidato dal dirigente Donatello Ghezzo che, permetteva l'utilizzo degli attuali tre stalli dell'affittacamere per la posa dei nuovi tavoli ma non la creazione di tre nuovi posti auto per i clienti del "In riva al lago". Per non rinunciare ai posti auto per i propri clienti, la società non ha quindi mai aumentato i tavolini in piazza. Si è invece rivolta al Tar nel 2017 che lo scorso gennaio si è pronunciata in favore del ricorrente, segnalando al Comune di emettere una nuova ordinanza in merito. La nuova ordinanza a firma del dirigente della Polizia locale ha però lo stesso contenuto ed ora El Merendero è pronto a tornare al Tar con un ricorso.

"L'area della discordia", ovvero i tre posti auto dove El Merendero vorrebbe mettere altri tavolini.

La rabbia del ristoratore

cristian dolci, el merendero"La nostra attività è attiva a Como da 38 anni, da dieci chiediamo di aggiungere 32 posti a sedere in piazza ma nulla si smuove, anzi ora ci minacciano sostenendo che dal 2019 ci toglieranno anche quelli già presenti e i posti auto per i quali regolarmente paghiamo e che ci sono stati concessi con regolari ordinanze negli anni - commenta Cristian Dolci - Vista la situazione con i dirigenti mi appello alla politica: come è possibile che abbia dovuto pagare decine di migliaia di euro di spese legali e che i cittadini comaschi debbano pagare la difesa legale del Comune per contenziosi di questo genere?".

 

La posizione del dirigente Ghezzo

Sulla situazione abbiamo quindi chiesto un chiarimento al dirigente del settore Donatello Ghezzo che ha spiegato: "Il Codice della Strada non consente di riservare per dei privati, delle attività commerciali o degli imprenditori, dei posti auto sul territorio. In passato però situazioni di questo genere vennero gestite in modo diverso: circa 8 - 10 anni fa i clienti degli alberghi vennero equiparati ai residenti con la possibilità di riservare posti auto. Il problema è che i residenti non hanno mai avuto un posto specifico, con il proprio abbonamento devono cercare un posto nelle strisce gialle. Agli albergatori invece, anche se non so spiegarne il motivo perché all'epoca non ero dirigente di settore, rimaneva il privilegio di posti assegnati per i clienti delle proprie strutture. Ora però, di fronte alla richiesta de El Merendero sorge il problema di questo conflitto di interpretazioni e bisognerà riprendere in considerazione tutti i casi di questo tipo sul territorio".

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