Pensionato in Polonia "Qui una seconda giovinezza" STORIE SOTTO L'OMBRELLONE

Il Giornale di Cantù regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2018 sulle pagine del nostro settimanale. Una piacevole lettura sotto l'ombrellone.

Pensionato in Polonia "Qui una seconda giovinezza" STORIE SOTTO L'OMBRELLONE
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"Il migliore lavoro in Polonia è quello del pensionato. Provare per credere. Poi però vi avviso, potrebbe essere un viaggio di sola andata". Si è innamorato, ha chiuso la storica edicola di via Montebello e si è trasferito nel più profondo sud dello Stato polacco.

Pensionato in Polonia "Qui una seconda giovinezza"

Oggi, dopo quasi due anni lontano dall’Italia, Felice Cattaneo, marianese, è sempre più convinto della sua scelta. "Ho trovato il mio personalissimo paradiso e non ho nessuna intenzione di tornare, soprattutto adesso, visto l’aria che tira nei palazzi della politica. Spero solo che l’Italia applichi quel cambiamento che tanto si auspica e anche lì, da voi, le cose inizino a funzionare come si deve, dalle autostrade alla sanità". Non è il primo italiano e non sarà l’ultimo a decidere di trascorrere la pensione fuori dalla patria natia. C’è chi sceglie il Portogallo, per pagare meno tasse, chi punta anche Oltreoceano, Cattaneo ha sposato la donna che per anni si è presa cura della madre e ha iniziato a vivere la sua seconda giovinezza.

Sempre in viaggio in sella alla moto

Sta girando la Polonia in sella alla sua amata moto e si divide tra quattro nipotini, due in arrivo, mentre nel tempo libero veste i panni del contadino tra frutteti di mele e campi di patate. "Qui sono “Felus” - ci racconta con orgoglio - Se rimanevo a Mariano sarei finito a far passare il tempo in qualche bar di piazza Roma. Invece qui sono sempre occupato e ho ritrovato l’entusiasmo di sempre". Certo anche il lato economico non è da sottovalutare, anzi. "Un euro in Polonia vale quattro zloti - continua - Per dirla in altre parole qui la vita costa un quarto di quella in Italia e con una pensione di mille euro si sta da Dio".

A 68 anni Cattaneo la sua pensione se la sta proprio godendo: «Un chilo di pane costa 1 euro e 20, 45 centesimi un litro di latte fresco, quello più buono. L’assicurazione annuale della macchina più alta che si possa pagare è di 300 euro. E per la spazzatura, io e mia moglie, paghiamo due euro al mese. Insomma non mi posso lamentare. I servizi non mancano: vivo in un paese di 18mila abitanti, dove si contano 20 farmacie e un ospedale super qualificato". E allora perché tanti polacchi vengono in Italia a cercare lavoro? "E’ la domanda più stupida che mi rivolgono in tanti. Una donna polacca che si sacrifica per due anni in Italia come badante, al suo rientro può aver messo via i soldi necessari per comprarsi la casa. Le mille euro al mese guadagnate in Italia in Polonia si quadruplicano".

Quindi tutti in Polonia?

"Non sarebbe una cattiva idea. Forse le Amministrazioni comunali dovrebbero organizzare dei pullman per portare gli italiani in gemellaggio in qualche città polacca. Abbiamo sempre considerato questo popolo dell’est indietro sul fronte della qualità della vita e dei servizi, ma abbiamo sbagliato tutto. Venite a constatare di persona come si trascorre la pensione qui e forse deciderete di rimanerci".

(Giornale di Cantù, sabato 9 giugno)

Commenti
Enrico

Buonasera Conosco Felice,posso confermare che è tutto vero.....ogni tanto vengo qui con la mia ragazza (lei e di Poznan)...in futuro non escludo di venire qui a lavorare....non sono ancora in pensione,ma qui vedo il futuro.....presto mi seguirà un altro amico. Saluti alla Brianza Enrico

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