Roberto Burioni dice no alla proposta sui vaccini della ministra Grillo

“Imporre l’obbligo vaccinale in caso di emergenze epidemiche è come allacciarsi le cinture dopo un incidente stradale".

Roberto Burioni dice no alla proposta sui vaccini della ministra Grillo
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Il virologo lecchese Roberto Burioni è totalmente contrario alla proposta sui vaccini avanzata mercoledì 8 agosto dalla ministra Giulia Grillo e ci tiene a sottolinearlo tramite i suoi social.

Burioni contrario alla proposta sui vaccini

Stroncata da ogni punto di vista la nuova idea della ministra Grillo, definita da lei stessa “obbligo flessibile”. “Imporre l’obbligo vaccinale in caso di emergenze epidemiche è come allacciarsi le cinture dopo un incidente stradale. L’obbligo tiene alte le coperture evitando le epidemie, prevenute dai vaccini e non dalle autocertificazioni, che non proteggono dalle infezioni”, ha dichiarato Burioni su Twitter.

Cos’è l’obbligo flessibile?

Ma cos’è l’obbligo flessibile contro cui si schiera Burioni? A spiegarlo è direttamente la ministra Grillo: “Misure flessibili di obbligo sui territori, e quindi anche nelle regioni e nei comuni dove ci sono tassi più bassi di copertura vaccinale o emergenze epidemiche”.

Burioni pronto ancora una volta a schierarsi

Burioni continua quindi ad essere in prima linea nella lotta ai no vax tanto da ricevere sempre più spesso minacce. L’ultima è arrivata direttamente da una mamma, ma il virologo ha fatto sapere che le minacce via web si sono fortunatamente rivelate solo chiacchiere: “Non si sono tradotte in nessun atto concreto”. Anzi, in realtà nella località di mare in cui sta trascorrendo le vacanze le persone gli stanno manifestando solo tanto affetto e stima.

Le stilettate di Burioni sul Web

Il virologo lecchese è ormai diventato un personaggio mediatico. Senza mezze misure, la sua prosa sui social network è odiata o amata. Di certo le stilettate a temperatura sotto zero in risposta a commentatori famosi e non sono diventate ormai virali.

Eccone una carrellata:

 

 

 

 

 

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