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Cartellino rosso alla Sla a Como con Zambrotta e Vierchowod
Due campioni del calcio, Gianluca Zambrotta e Pietro Vierchowod, in prima linea per sostenere questo evento benefico.
Due campioni del calcio, Gianluca Zambrotta e Pietro Vierchowod, in campo per sostenere l'evento benefico Cartellino rosso alla Sla. Si tratta di una serata volta alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi per stare al fianco dei malati e delle loro famiglie che, quotidianamente, lottano contro questa malattia degenerativa.
Cartellino rosso alla Sla in piazza Volta
Venerdì 7 settembre, dalle 18 a mezzanotte, piazza Volta, in pieno centro storico a Como, ospiterà questo evento sportivo e d'intrattenimento con un obiettivo importantissimo. L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione Paola Giancola in compartecipazione con il Comune di Como per raccogliere fondi a sostegno dei malati di sclerosi laterale amiotrofica e delle loro famiglie, con la collaborazione della Provincia, dell'azienda ospedaliera Sant'Anna, dell'Asst Lariana, dell'associazione provinciale diabetici, dell'Ordine di Malta.
Alla promozione della serata contribuiscono anche Gianluca Zambrotta e Pietro Vierchowod, che hanno ben conosciuto questa malattia che ha colpito il loro amico e collega Stefano Borgonovo, calciatore e allenatore di calcio, venuto a mancare nel 2013 proprio a causa di questa malattia.
"Il Comune di Como ha l'onore di partecipare come istituzione a questo evento benefico importante per la nostra città - ha spiegato l'assessore ai Servizi sociali e vicesindaco Alessandra Locatelli - con rappresentanti illustri del mondo dello sport, dell'associazionismo e sanitario. Questo mi gratifica molto come assessore ai servizi sociali e da poco membro della commissione parlamentare Affari sociali e Sanità. Questo tipo di attività uniscono, integrano e fanno rete sul territorio. Ringraziamo chi con impegno e pazienza organizza ogni anno l'evento e chi dà il proprio contributo".
Il programma
L'evento comincia alle 18 con un torneo di calcetto 3 contro 3 per ragazzi fino a 12 anni. Dalle 19 comincia la musica con Massi Zeus, deejay e speaker di CiaoComo Radio, alle 19,30 appuntamento con l'apericena in piazza dove si potrà scegliere tra salamelle, hamburger e patatine. Sul posto sarà possibile la prova gratuita della glicemia grazie all'associazione provinciale diabetici di Como, che si consiglia di effettuare prima di mangiare. Alle 21 ospiti, pazienti, familiari, medici e operatori sanitari prenderanno la parola per raccontale le proprie esperienze, fino alle 21,30 con musica per tutti i gusti anche da ballare: anni '80, Arthur Miles, la piccola Rebecca, Frankie, hit del momento.
La malattia e come contribuire
La Sla è una delle più dure malattie a cui deve far fronte un essere umano, in primo luogo perché la sua diagnosi è una condanna a morte. E' una malattia degenerativa per la quale purtroppo ancora non c'è una cura. Alla presentazione della serata, gli organizzatori e Antonio Paddeu, primario della Riabilitazione Cardiorespiratoria al Sant'Anna, hanno spiegato che si tratta di una malattia degenerativa che impone al malato e ai suoi familiari di convivere con gravi restrizioni.
Con il tempo impedisce al paziente di camminare, di parlare, di mangiare e alla fine di respirare. Una situazione che richiede da parte della famiglia un'assistenza al proprio malato 24 ore su 24. Senza contare la necessità di acquistare strumenti per la comunicazione e la sopravvivenza del paziente nonché l'adattamento della propria casa alle esigenze di quest'ultimo.
"Siamo partiti con questa iniziativa l'anno scorso - ha raccontato Fausto Brenna, responsabile dell'organizzazione - facendo le cose in grande nel centro di Como per far sapere a tutti che esiste la Sla e per far sentire che cos'è. Può capitare a chiunque, noi cerchiamo di aiutare le famiglie che si trovano a conviverci".
