Doppia omissione di soccorso e fuga: la Polizia Stradale trova i colpevoli
Due casi in pochi giorni nel Comasco.
La Polizia Stradale di Como ha risolto due casi di omissione di soccorso e fuga dopo un incidente.
Omissione di soccorso e fuga beccato grazie alla collaborazione di un'automobilista
Il primo espisodio risale a venerdì scorso. Erano le 21.45 quando, sulla A9, al km 40 della Carreggiata Sud, un Kia Sportage, condotta da un 34enne di Fermo della Battaglia, ha tamponato una Pegeot 107. All'interno dell'auto tamponata c'erano 4 ragazzi tra i 23 e i 25 anni che sono andati a sbattere violentemente contro il guard rail. Il reponsabile è scappato senza prestare soccorso. E' stato trovato qualche ora dopo, a casa sua, grazie alla collaborazione di un'automobilista che ha avuto la prontezza di prendere la targa. Il 34enne è risultato positivo all'alcol test con un tasso quasi 4 volte superiore al consentito. L'auto, danneggiata, era stata nascosta nel garage di un vicino.
Fermato anche il pirata della strada di Carate Urio
Trovato e denunciato il pirata della strada che ieri, lunedì 8 ottobre ha investito un anziano a Carate Urio, sulla Statale Regina, dandosi poi alla fuga senza prestare soccorso. Fondamentali per il ritrovamento dell'uomo lo specchietto destro dell'auto che aveva perso sul luogo dell'impatto e le immagini delle telecamere. L'investitore è un 58enne residente in Val d'Intelvi. Alle Forze dell'ordine ha detto di non essersi accorto di quanto accaduto. E' stato denunciato all'autorità giudiziaria per omissione di soccorso e fuga a seguito di incidente stradale con lesione. L'anziano investito, un 85enne di Carate Urio, ha riportato un forte trauma cranico e diverse escoriazioni.