Villa Carlotta e la Diocesi di Como raccolgono fondi per restaurare tre dipinti

Gli enti hanno partecipato al primo Bando 2018 di Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Onlus ma prima devono raccogliere il 20% della cifra.

Villa Carlotta e la Diocesi di Como raccolgono fondi per restaurare tre dipinti
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Villa Carlotta e la Diocesi di Como unite in una collaborazione speciale, per sostenere il restauro di tre dipinti raffiguranti le storie di San Francesco Saverio. Dipinti la cui origine è intrecciata con la storia dei Marchesi Clerici a cui si deve la costruzione di Villa Carlotta e del primo nucleo del parco.

Villa Carlotta e la Diocesi di Como unite per l'arte

I dipinti che questi due enti vogliono recuperare appartengono ad uno dei cicli pittorici più importanti conservati in provincia di Como. Sia per la qualità delle opere realizzate da tre dei maggiori artisti attivi in Lombardia alla fine del Seicento, Legnanino, Filippo Abbiati e Paolo Cazzaniga, sia per la loro rilevanza storica, in quanto rappresentano l’unica testimonianza della committenza artistica della famiglia Clerici ancora presente sul territorio. Questi tre dipinti, infatti, decoravano il primo oratorio annesso a Villa Carlotta, quello costruito dai Clerici alla fine del Seicento e poi rinnovato nell’Ottocento nelle forme che presenta attualmente.

Le tele, di proprietà della Diocesi di Como e oggi conservate nella cappella iemale della Chiesa di San Lorenzo in Tremezzina, versano in uno stato di conservazione precario. In particolar modo, la pala d’altare realizzata da Stefano Maria Legnani detto "Legnanino" (1661-1713). L'opera di uno dei protagonisti più importanti della pittura in Italia settentrionale alla fine del Seicento presenta lacerazioni, cadute di colore e un generale offuscamento della pellicola pittorica.

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L'opera di Filippo Abbiati

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L'opera di Paolo Cazzaniga

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Foto 3 di 3

L'opera del Legnanino

Il recupero attraverso la Fondazione provinciale della comunità comasca onlus

Per riportare le opere all’originario splendore la Diocesi di Como ha partecipato al primo Bando 2018 di Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Onlus. E l'ente ha riconosciuto la rilevanza del progetto per il territorio. Come requisito per poter beneficiare del finanziamento stanziato della Fondazione, però, il bando prevede un primo importante traguardo: la raccolta di donazioni pari ad almeno il 20% del contributo stesso.

Per salvare questi importanti capolavori quindi Villa Carlotta e la Diocesi hanno bisogno dell’aiuto della comunità. Con una donazione  ciascuno potrà dare un contributo fondamentale per realizzare il restauro di questo tesoro di inestimabile valore per tutto il territorio, che rischia di scomparire.

Per sostenere il restauro delle opere è possibile donare con carta di credito o bonifico bancario su uno dei conti correnti intestati a Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus consultabili al sito www.fondazione-comasca.it, specificando come causale “Bando 2018/1/011 - Restauro del ciclo pittorico dedicato a San Francesco Saverio”.

Dopo il restauro una mostra

Una volta restaurate, le opere saranno restituite al pubblico nel 2019. Per presentarle sarà allestita una mostra nelle sale di Villa Carlotta. L’esposizione racconterà la prima fase della storia della villa, quando la proprietà apparteneva ai Clerici, che la resero uno dei luoghi di delizia più celebri del Lago di Como, inaugurando la fama di questo luogo che dura ancora oggi.

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