Desireè uccisa Francesco Facchinetti invoca la pena di morte
"Io vorrei capire cosa aspettiamo a rimettere nelle piazze la ghigliottina".
In questi giorni l'Italia è stata sconvolta dall'omicidio di Desirée Mariottini, 16 anni, morta dopo un'agonia durata dodici ore. Stuprata e uccisa in maniera brutale. Il marianese Francesco Facchinetti ha pubblicato post molto duri su Instagram dove ha invocato la pena di morte per i suoi assassini.
Desireè uccisa Francesco Facchinetti invoca la pena di morte
"Invocare la pena di morte per questi b*****i non vuol dire essere fascisti ma vuol dire essere realisti. La p*****a di essere buonisti a tutti i costi ci ha portati fin qui: COMPLIMENTI" ha scritto lo showman. E poi ancora: "Io vorrei capire cosa aspettiamo a rimettere nelle piazze la ghigliottina. Questi demoni vanno spazzati via immediatamente. E chi mi dice che sono populista vada a f*******o e provi a pensare se una cosa del genere fosse successa a su figlia, sorella, amica o fidanzata. Il porgi l'altra guancia è la rovina dell'ultimo millennio. Fuori i c*****i, è ora di mettere a posto le cose!".
Risponde Marchisio
L'ex Juventus, ora in forza allo Zenit, Claudio Marchisio ha risposto a Facchinetti. "Le bestie non hanno colore, provenienza o religione. Le bestie non devono diventare motivo di propagando politica. Le bestie sono tali a prescindere dal proprio colore della pelle".
Tre fermi
Ieri, come riporta Sky, sono stati fermati in tre e si cercano gli altri presunti responsabili dell'omicidio. La giovane è stata trovata morta la scorsa settimana a Roma, in un palazzo occupato del quartiere San Lorenzo. La polizia capitolina ha fermato due senegalesi, irregolari in Italia (uno di 27 e l’altro di 43 anni) e un nigeriano di 40 anni. I tre, che hanno precedenti per spaccio di droga, sono accusati, insieme ad altri complici da identificare, di violenza sessuale di gruppo, cessione di droga e omicidio volontario,