Piazza Roma a Como Confcommercio chiede "un atto di coraggio" al Comune
"Non giova a nessuno e non aiuta lo sviluppo della città in chiave turistica mantenere piazza Roma nello stato attuale" spiegano.

Si riaccendono i fari su piazza Roma a Como. Questa mattina, giovedì 8 novembre, l'assessore alla Mobilità Vincenzo Bella con l'assessore all'Urbanistica Marco Butti, il dirigente del settore Reti, acque, strade Pierantonio Lorini e il comandante della Polizia locale Donatello Ghezzo hanno incontrato i rappresentanti di categoria dei commercianti Paolo Piadeni per Confcommercio, Claudio Casartelli e Angelo Basilico di Confesercenti.
Piazza Roma a Como incontro tra Comune e Confcommercio
I dirigenti comunali hanno illustrato come si configura la situazione attuale in seguito alle modifiche scelte ed eseguite dalla precedente amministrazione, ed è stato spiegato che non risulta reversibile sia per le scelte infrastrutturali adottate negli spazi, sia per le norme che regolamentano il vigile elettronico. "Per rispondere alle esigenze manifestate dai commercianti e da molti cittadini, - fa sapere il Comune in una nota - l'assessore Bella si è impegnato a fare una valutazione insieme al resto della giunta sulle possibili soluzioni alle criticità generate dalle scelte pregresse, attraverso delle linee politiche più ampie che riguardano il futuro della città. Alla luce di quanto analizzato, d'intesa con Csu, sarà presa in considerazione nel breve periodo l'istituzione della rotazione veloce dei posti auto blu a ridosso della città murata per agevolare la possibilità per la cittadinanza di raggiungere negozi e servizi in centro".
Da Confcommercio: "Serve un atto di coraggio"
Dopo l'incontro Confcommercio Como ha ribadito la sua posizione in una nota che riportiamo integralmente.
"I commercianti, gli albergatori, i ristoratori, gli esercenti di bar, gli edicolanti e tutte le altre numerose Categorie rappresentate in Confcommercio, non è un segreto, ribadiscono da sempre che la piazza Roma, così come è oggi, non ha alcun senso perché non soddisfa le necessità delle imprese, ma nemmeno quelle dei residenti. Al contrario, come unico fatto concreto dalla realizzazione della piazza così come la vediamo oggi, l’eliminazione di posti auto “preziosi” vicini al centro storico e, pertanto, strategici per le attività e per il turismo. Le pur comprensibili motivazioni che il Comune, per il tramite dei suoi rappresentanti presenti all’incontro, ha dettagliatamente illustrato per giungere alla conclusione che la piazza Roma resterà così come è oggi, sono, per Confcommercio Como, l’ennesima dimostrazione che i tecnicismi burocratici immobilizzano l’azione politica e contrastano con il buon senso e il pragmatismo. Non giova a nessuno e non aiuta lo sviluppo della città in chiave turistica mantenere piazza Roma nello stato attuale, infatti, come spesso ribadito dalla Confcommercio a tutti i livelli istituzionali, il tempo trascorso dalla eliminazione del parcheggio e l’inserimento in ZTL di quell’area ha confermato le peggiori previsioni dell’Associazione. Confcommercio Como chiede alla Politica comasca di compiere un atto di coraggio per uscire dalla morsa della burocrazia che conduce all’immobilismo. Chiede, pertanto, di superare con fermezza e determinazione le complesse motivazioni tecniche che ostano il ripristino del parcheggio pubblico per poter finalmente porre la parola fine a questo fallimentare esperimento in tempi rapidi e certi e per accelerare quella necessaria offerta di servizi turistici dei quali la città di Como ha estremamente bisogno per rispondere alla crescente domanda".
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