Degrado nell’area dell’ex stamperia artigiana. Dal Pd: "Il Comune recuperi l'area dismessa"
"Sono giuste le preoccupazioni e le richieste dei residenti, su questo non c’è dubbio perché basta guardare in che stato versa l’area".

Come vi avevamo raccontanto nei giorni scorsi, i residenti del condominio di via Torriani 25, 27 e 29 affacciandosi sui propri balconi, anziché vedere la bellezza della città di Como, si trovano di fronte il degrado. Questo immobile è infatti confinante con l’area in cui sorgeva fino a più di 10 anni fa l’ex stamperia artigiana di viale Innocenzo 57-63. Un’area privata abbandonata da anni in cui molte volte sono stati denunciati episodi di degrado, spaccio, abbandono di rifiuti mentre alcuni senzatetto più di una volta vi hanno trovato rifugio. Di questa situazione si è fatto portavoce in Consiglio comunale il capogruppo di Fratelli d’Italia Matteo Ferretti.
Degrado nell’area dell’ex stamperia artigiana: "Il Comune intervenga"
Anche Tommaso Legnani, segretario cittadino del Pd, e Matteo Introzzi, neo segretario di Circolo Como Convalle sono intervenuti sul tema. Già nel 2013, infatti, a seguito alla raccolta di oltre 300 firme dei residenti delle zone limitrofe, che lamentavano le condizioni di degrado della fabbrica abbandonata, era stata emessa un’ordinanza dal sindaco di allora Mario Lucini, che ordinava la messa in sicurezza dell’immobile e la successiva verifica di tenuta dei muri prospicienti la pubblica via.
"Sono giuste le preoccupazioni e le richieste dei residenti, su questo non c’è dubbio perché basta guardare in che stato versa l’area. Ma vorremmo precisare alcuni aspetti: nella variante del Piano di governo del territorio, da noi approvata nel 2015, ci si era occupati specificamente di quella zona, inserendola tra le aree dismesse da demolire e in cui realizzare spazi pubblici convenzionati con il Comune. Ad esempio, avevamo pensato all’area sportiva o anche a un parcheggio. Quest’ultimo supplirebbe alla carenza di posti auto anche per chi abita in centro storico, oltre che per le attività commerciali, senza tuttavia andare a gravare su aree già sottoposte a stress o di maggiore pregio dal punto di vista storico, come le mura cittadine”.
"Serve attivarsi con la proprietà"
Poi il secondo punto della questione.
"Essendo quella dell’ex stamperia un’area privata, chiediamo che il Comune si attivi con la proprietà per qualsiasi proposta di soluzione. È un passaggio fondamentale. E più in generale, come Pd sollecitiamo l’amministrazione comunale a favorire il recupero delle aree dismesse, facendo anche attività di promozione con gli stakeholder per illustrare tutti i vantaggi reciproci che il Pgt vigente ha inserito".