Forza Nuova piomba alla festa dell'Unità di Cantù
Da Como la solidarietà al Partito Democratico di Cantù.
Dopo il blitz in stazione a Mariano, Forza Nuova è piombata alla festa dell'Unità canturina. Da Como la solidarietà al Partito Democratico di Cantù.
"E' stata l'ennesima azione squadrista"
Attraverso un comunicato stampa, Fabrizio Baggi e Giulio Russo (Prc/SEComo) hanno spiegato : "Esprimiamo solidarietà al PD di Cantù caduto vittima dell'ennesima azione squadrista del fascisti di forza nuova. Apprendiamo dagli organi di stampa locale che i fascisti di Forza Nuova, mediante l'ennesima azione squadrista, hanno fatto irruzione alla festa dell'unità di Cantù che come consuetudine si tiene al parco del Bersagliere e con la prepotenza di chi si sente membro di una squadraccia da ventennio hanno sfoggiato il saluto romano (reato di apologia di fascismo) si sono fotografati ed hanno poi rivendicato il tutto (vedi articolo allegato) nella tipica metodologia di azione di chi si sente intoccabile".
Nel mirino anche Franco Liva, ex candidato sindaco di Cantù
"Come se non bastasse - continuano - Franco Liva, coordinatore cittadino del partito neofascista, candidato sindaco per la stessa formazione all'ultima tornata elettorale e in ultimo ma non per importanza dipendente del Comune di Cantù ha dichiarato alla stampa che “il saluto romano è un gesto dimostrativo che non danneggia nulla. Siamo indignati e preoccupati. Da anni denunciamo la pericolosità dei rigurgiti fascisti di cui sempre più spesso FN si rende “protagonista” ed in questo caso specifico riconosciamo, nello squadrismo della metodologia dell'azione e nelle parole del coordinatore cittadino uno pericolosissima deriva autoritaria".
"Giustizia per la Costituzione"
"Esprimiamo la nostra solidarietà personale e di tutta la Federazione Provinciale di Rifondazione Comunista alle volontarie ed ai volontari della Festa dell'Unità ed al Partito Democratico di Cantù ed auspichiamo che le denunce sporte portino una volta per tutte a rendere giustizia alla democrazia ed alla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza ancora una volta messe a dura prova".