Spedizione vincente: in vetta tra Cile e Bolivia STORIE SOTTO L'ALBERO

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Spedizione vincente: in vetta tra Cile e Bolivia STORIE SOTTO L'ALBERO
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(Asso) Dai paesaggi quasi irreali del nord del Cile e della Bolivia alle nevi del Sud del continente: è stata un’avventura lungo le latitudini dell’America Meridionale la spedizione compiuta lo scorso aprile e presentata il 26 ottobre ad Asso.

Spedizione vincente: in vetta tra Cile e Bolivia

Insieme a Franco Bramani, vicepresidente del Cai Asso - una vita di passione per la montagna e il viaggio ma anche di dedizione per il territorio locale - hanno preso parte all’avventura gli amici Angelo Gatti, Alessandro Verdini, Lucia Cavigli, Gianni Molteni, Claudia Prina, Gabriele Zanotta, Andrea Sabatini. L’intenzione era quella di salire il vulcano più alto del mondo, il Nevado Ojos del Salado, di 6893 metri. Dopo le salite di allenamento a due cime oltre i 5000 metri e il tentativo di raggiungere i 6030 metri del Cerro San Francisco, reso vano da un vento fortissimo, viste le previsioni meteorologiche avverse il gruppo ha intrapreso una lunga trasferta verso sud, giungendo infine in Patagonia. Qui è stata compiuta l’ascensione alla vetta del vulcano Villaricca, sempre fumante e rumoroso dopo la forte eruzione del 2015: una cima di minore altezza ma caratterizzata da una classica salita su neve e ghiaccio.
Il filmato "Fantastico tour in Cile e Bolivia" ha documentato non solo gli splendidi scenari d’alta quota delle diverse ascensioni, ma anche i vasti e variegati paesaggi incontrati lungo le latitudini australi, percorse organizzandosi in proprio con diversi mezzi: bus e treni di linea, veicoli a noleggio, un volo locale.

Tra natura e paesaggi mozzafiato

Racconta Franco Bramani: "Gli aspetti caratterizzanti di questa esperienza sono stati l’inversione dell’emisfero con cambio di stagione e i moltissimi gradi di latitudine percorsi: dalle montagne del nord del Cile, abbiamo raggiunto i 16 gradi sud di La Paz, l’Altopiano Boliviano, l’enorme distesa salata del Salar de Huyuni, il deserto di Atacama dall’eccezionale aridità, fino alle aree verdeggianti e alle cime innevate della Patagonia. Dopo la salita fino a 5820 metri sul Cerro San Francisco, il giorno seguente eravamo a quota zero in riva al Pacifico".

Accanto alla natura e ai paesaggi, il filmato mette in rilievo gli aspetti umani e la vita della gente incontrata. Precisa in proposito Bramani: "Nei precedenti viaggi in Pakistan e Nepal avevamo punti di riferimento precisi a cui portare aiuti solidali e umanitari. Anche quest’anno, in Sud America, ho lasciato qualche piccolo contributo, estemporaneo, che il Cai Asso mi aveva destinato a questo scopo".
Per cimentarsi in un’avventura come questa, il vicepresidente del Cai Asso indica quattro condizioni fondamentali: "La volontà di farlo, il tempo da impegnare, la preparazione fisica ed eventualmente tecnica, la preparazione psicologica, necessaria quando ti troverai in luoghi e situazioni totalmente diverse da quelle alle quali noi occidentali siamo abituati".
Il filmato "Fantastico tour in Cile e Bolivia" sarà proiettato nella Sala Polifunzionale di Caslino d’Erba il prossimo 23 novembre.

(Giornale di Erba sabato 10 novembre 2018)

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