Orienteering a Como giovani studenti esploratori a Sagnino

Erone onlus insieme alla Federazione Italiana Sport Orientamento con il patrocinio del Comune di Como ha ideato il primo modello in Italia di prevenzione giovanile oncologica legata all’attività sportiva.

Orienteering a Como giovani studenti esploratori a Sagnino
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Erone onlus insieme alla Federazione Italiana Sport Orientamento con il patrocinio del Comune di Como ha ideato il primo modello in Italia di prevenzione giovanile oncologica legata all’attività sportiva.

Orienteering a Como giovani studenti esploratori a Sagnino

E' stata mappata l’area boschiva adiacente alla parrocchia San Paolo e al centro sportivo Nassiriya di Sagnino per l’orienteering e questo permetterà di portare a Como i campionati studenteschi di orienteering già nel 2019.

L'orientamento o orienteering è una disciplina sportiva nata all'inizio del XX secolo nei paesi scandinavi. Si tratta di una gara in cui i contendenti devono completare nel più breve tempo possibile un percorso predefinito con l'aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata a scala ridotta. Ogni concorrente deve individuare e raggiungere un certo numero di punti di controllo sul terreno di gara chiamati "lanterne". Per la varietà delle prestazioni richieste e delle relative preparazioni e per lo stimolo alla comprensione degli ambienti nei quali il partecipante viene immerso, la corsa e gli altri sport di orientamento vengono considerati altamente educativi.

Riviviamo il bosco di Sagnino

La parrocchia "San Paolo" di Sagnino con convenzione stipulata con il Comune di Como si era presa l'impegno di mettere  in sicurezza l'areaboschiva adiacente alla parrocchia e al Centro sportivo “Caduti d Nassiriya”. Il lavoro è stato già effettuato grazie alla presenza di Vittorio Mottola. Senza cambiare la destinazione d'uso dell'area, l’associazione Erone Onlus in collaborazione con l’ASD Orienteering Como e in particolare alla professoressa di scienze motorie Laura Piatti, ha mappato l’area. Grazie a questa iniziativa sarà possibile rivivere il bosco di sagnino e renderlo fruibile al quartiere.

Il 14 dicembre in quell’area è in programma un incontro organizzato con le scuole del quartiere ai cui allievi verranno insegnati i primi rudimenti dell’orienteering con sperimentazione pratica nel bosco, mentre il 16 aprile 2019 si terranno i campionati provinciali studenteschi secondo il progetto del Coni Point di Como in collaborazione con l’ASD Orienteering Como, società sportiva che collabora da diversi anni con il settore Sport del Comune di Como.

Erone Onlus e il suo fondatore Alberto Vannelli

Dopo oltre dieci anni di attività all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, Alberto Vannelli lavora attualmente all’ospedale Valduce come primario della Chirurgia Generale e responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Oncologica.

Dal suo lavoro che è anche la sua passione era nata l’idea di fondare Erone onlus: un’associazione che agisce in piena autonomia e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’oncologia, con particolare riguardo alla cura e all'assistenza dei pazienti nel delicato momento compreso tra la diagnosi della malattia oncologica e l’inizio delle terapie. L’attività dell’associazione consiste nel fornire gli strumenti per aiutare e sostenere il cittadino nel percorso oncologico. In Italia si contano ogni anno circa 363.000 nuovi casi di tumore, fortunatamente circa il 60% può considerare concluso con esito positivo il proprio percorso e oggi sono oltre 2 milioni le persone che vivono con una precedente diagnosi di tumore. Nonostante i tanti progressi delle terapie, la prevenzione, come quella che si ottiene attraverso uno stile di vita adeguato, resta una strategia irrinunciabile, eppure non tutti sanno che la prevenzione efficace passa anche per lo sport.

Secondo studi recenti, il 20-25% dei casi di tumore sarebbe attribuibile al troppo mangiare e alla sedentarietà, con una percentuale che varia dal 9 al 19% attribuibile proprio alla mancanza di movimento. Per ridurre l'insorgenza dei tumori, l'Oms raccomanda 30-60 minuti di attività moderata-intensa almeno 5 volte a settimana. Un messaggio che andrebbe insegnato soprattutto dai medici di medicina generale e pediatri di famiglia, perché questa prevenzione sia realmente efficaci bisogna iniziare da giovani.

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