Progetto accoglienza a Como: un aiuto per cinque senzatetto
Inizialmente il progetto aiuterà cinque persone. Si tratta di un'iniziativa nata dal confronto tra Ozanam e Comune di Como.

La Piccola Casa Federico Ozanam e il Comune di Como, Settore Servizi Sociali hanno attivato un’importante convenzione per l’accoglienza di persone senza fissa dimora.
Progetto accoglienza a Como: un aiuto per cinque senzatetto
A godere della convenzione, attiva dal 21 dicembre scorso fino al 21 giugno 2019 per un periodo sperimentale di sei mesi, saranno inizialmente cinque persone residenti nel Comune di Como e selezionate dai Servizi Sociali che verranno accompagnate inserite in un percorso di inclusione sociale e di autonomia. Terminato il periodo sperimentale, il progetto potrà ampliarsi e coinvolgere un numero sempre maggiore di utenti. L’iniziativa, nata dal confronto tra Ozanam e Comune di Como, ha la finalità di trovare soluzioni per limitare il più possibile l’emergenza di persone senza dimora in città, rendendo disponibili posti letto in Casa Ozanam in Via Cosenz per alcune persone che potranno così iniziare un percorso di inclusione attraverso un secondo livello di livello di accoglienza.
Un percorso di reinserimento sociale
In Ozanam i nuovi ospiti troveranno non solo accoglienza notturna e cena ma, soprattutto, assistenza per un percorso di reinserimento sociale e di accompagnamento all’autonomia. Una convenzione sperimentale e pilota che, se produrrà gli esiti sperati, porterà alla definizione di un accordo più strutturato e di più lunga durata. Già in questa fase il Comune di Como sostiene, anche economicamente, questo importante progetto di reinserimento sociale.
"Non dimentichiamo nessun cittadino"
"Per il Comune di Como l'attenzione alla grave marginalità è fondamentale - afferma l'assessore alle Politiche sociali Alessandra Locatelli - Non si intende lasciare indietro nessun cittadino e stiamo cercando di migliorare sempre più i servizi disponibili sul territorio, in collaborazione con tutte le associazioni che lo vorranno e che sono preziose per il lavoro che svolgono".