Scooter contromano a Como bloccato dopo un inseguimento della Polizia
A bordo dello scooter c'erano due persone.

Viaggiavano contromano in via Regina Teodolinda a Como. Avvistati dalla Polizia hanno provato a scappare ma sono stati raggiunti dalle Forze dell'ordine. Ieri, mercoledì 9 gennaio 2019, la Polizia ha arrestato un cittadino tunisino, C.H., classe 1991, in attesa di permesso di soggiorno e ha preceduto all’espulsione amministrativa nei confronti di D.L., classe 1981, cittadino tunisino, irregolare sul territorio nazionale.
Scooter contromano a Como non si ferma all'alt
Alle 14.20 un equipaggio della squadra volante ha notato uno scooter passare contromano in via Regina Teodolinda. I due uomini portavano caschi e occhiali scuri, ed alla vista della Polizia, hanno cercato di darsi alla fuga per sottrarsi al controllo. La volante ha attivato i dispositivi acustici per intimare l’alt al conducente dello scooter ma i due soggetti hanno proseguito la marcia a velocità sostenuta e contromano, lungo le principali vie cittadine. Nel frattempo la nota relativa all’inseguimento era stata diramata alla sala Operativa ed altri due equipaggi sono arrivate sul posto intercettando lo scooter che non si fermava neanche all’alt intimato da una di queste altre due volanti.
L'epilogo
L’inseguimento è terminato dopo qualche minuto in Piazza San Rocco, quando il conducente dello scooter, con una manovra maldestra è andato a strisciare una vettura che stava transitando in quel momento. Per effetto dell’urto è stato costretto ad arrestare la marcia per qualche istante. In quel lasso di tempo il personale di Polizia è sceso dalla vettura e ha tempestivamente bloccato il conducente ed il passeggero del motoveicolo.
Ferito un agente
Entrambi sono stati sottoposti ad accurato controllo ed accompagnati in Questura. Durante le concitate fasi dell’inseguimento e del controllo uno degli operatori della volante ha riportato alcune lesioni (giudicate guaribili in otto giorni). All’esito degli accertamenti il conducente del motoveicolo è stato tratto in arresto per il reato di danneggiamento, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Per questo è stato trattenuto alle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo. Nei confronti del passeggero, irregolare sul territorio dello Stato sono state avviate le procedure amministrative per l’espulsione. All’esito del giudizio direttissimo tenutosi nella mattinata odierna, è stato convalidato l’arresto del ventottenne cittadino tunisino e nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.