Como cerca Vigili e lavora alla videosorveglianza. Negretti: "Telecamere di nuovo connesse entro fine febbraio"
L'assessore alla Sicurezza: "Ci saranno altre assunzioni in Comune".
Il Comune di Como continua a implementare l'organico di Polizia Locale. Dopo l'assunzione attraverso un contratto di formazione di cinque giovanissimi agenti nel mese di marzo 2018, Palazzo Cernezzi ha pubblicato un bando per trovarne altri dieci con la stessa modalità.
Vigili cercansi al comando di viale Innocenzo XI
Continua il rinnovamento del corpo di Polizia Locale del capoluogo. Dopo l'ingresso a marzo di cinque giovani agenti, al comando di viale Innocenzo XI presto dovrebbero arrivarne altri dieci. Un incremento in termini di personale di più del 10% che, prossimi pensionamenti a parte, permetterà di far salire il numero degli operatori dagli 87 attuali a 97.
Il comandante di Polizia locale Donatello Ghezzo ha spiegato: "Dal 28 dicembre è pubblicato un bando strutturato come quello dello scorso anno con l'obiettivo di assumere ottimi agenti. E' proposto un contratto di formazione-lavoro con limite d'età fissato a 32 anni per chi è in possesso almeno di un diploma. E' importante sottolineare che la naturale evoluzione dopo i primi 12 mesi sarà un contratto a tempo indeterminato. I prescelti seguiranno due percorsi formativi a Milano presso Polis Lombardia con oltre 200 ore di formazione ma nel frattempo sul territorio verranno affiancati al personale esperto".
"Vorrei aggiungere che gli agenti scelti, se dopo i 12 mesi di formazione lavoro verranno assunti a tempo indeterminato perché hanno svolto tutto il percorso nel modo corretto, saranno 'obbligati' a restare sul nostro territorio per cinque anni" ha sottolineato l'assessore alla Sicurezza e al Personale Elena Negretti.
Non le uniche assunzioni per Palazzo Cernezzi
Sempre l'assessore ha voluto precisare che questo bando è solo l'inizio di un percorso di assunzioni a Palazzo Cernezzi. "Entro settimana prossima spero di poter rendere noti i numeri sulle persone da assumere in tutto il Comune che ha bisogno di nuove risorse per alleggerire settori in difficoltà" ha commentato Elena Negretti.
Nuovi agenti e manutenzioni: presto sistemato anche il sistema di videosorveglianza
Investimenti da parte di Palazzo Cernezzi non solo in termini di personale. Nel mese di dicembre in Consiglio comunale la consigliera della lista "Rapinese sindaco" Ada Mantovani aveva portato alla luce diverse problematiche sul sistema di videosorveglianza del Comune. Mantovani lamentava che 36 telecamere delle 84 sul territorio non erano funzionanti e che i 4 monitor a cui erano collegate alla centrale operativa della Polizia locale erano spenti.
Negretti ha quindi spiegato che il Comune è al lavoro per sistemare le cose. "Certe volte le cose vengono evidenziate in maniera distorta e forse certe dichiarazioni possono mettere in difficoltà le persone che lavorano al comando - ha commentato l'assessore - C'è stato un problema tecnico prontamente segnalato dalla centrale operativa, preso in carico dai servizi informatici e abbiamo ripristinato quello che c'era in essere, che non sono comunque tutte le telecamere funzionanti. A fine dicembre è stata fatta una determina con la quale verranno ripristinati tutti i ponti in modo tale che tutte le telecamere attualmente sul territorio, seppur non di ultimo modello, saranno di nuovo collegate entro metà febbraio".
E precisa il comandante Ghezzo: "Le telecamere presenti sul territorio registrano, il problema è la connessione live tra le telecamere e il comando. Ad ogni modo la finalità della videosorveglianza non è mai la visione in diretta. Un operatore con 80 telecamere davanti quando potrà avere la fortuna di vedere nel monitor che in quel momento esatto succede qualcosa? L'utilità è in termini generali di deterrente e di strumento per ricostruire a posteriori i fatti delittuosi. E questa funzionalità è sempre stata mantenuta".