Nessun comasco nella direzione strategica di Asst Lariana. Banfi: "Valore aggiunto, avranno serenità di giudizio"

Andrea Pellegrini, Raffaella Ferrari e Marco Soccio sono i tre nuovi dirigenti dell'azienda sanitaria comasca.

Nessun comasco nella direzione strategica di Asst Lariana. Banfi: "Valore aggiunto, avranno serenità di giudizio"
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Questa mattina il direttore generale di Asst Lariana Fabio Banfi ha presentato ufficialmente la nuova direzione strategicaMatteo Soccio, classe 1955 della provincia di Foggia, attualmente direttore di Medicina d'Accettazione e d'Urgenza dell'Asst Valcamonica, è il nuovo direttore sanitario. Andrea Pellegrini, classe 1969 di Milano, al momento direttore dell'Unità di Controllo di Gestione e Persone della direzione generale Welfare di Regione Lombardia, è stato scelto come direttore amministrativo. Infine Raffaella Ferrari, classe 1962 di Alessandria, attuale direttore della struttura complessa Salute Mentale e Dipendenze dell'Ats Città Metropolitana di Milano, è stata nominata per il ruolo di direttore sociosanitario.

Asst Lariana, Banfi: "Cambio di passo notevole"

A introdurre il nuovo direttivo è stato il Dg Banfi che ha spiegato: "Regione Lombardia ha avviato un processo virtuoso nella selezione dei professionisti del sistema sociosanitario lombardo, che ha permesso ad ogni azienda di fare le scelte più opportune. Personalmente ho valutato con attenzione i curriculum che ho ricevuto e ho scelto delle professionalità che contribuiranno a rendere più attrattiva la nostra Asst. E' stata una scelta squisitamente meritocratica".

Curioso il fatto che nessuno dei prescelti sia comasco. Banfi spiega: "Credo sia un valore aggiunto. Per raggiungere gli obiettivi serve onestà intellettuale e serenità di giudizio e loro, esenti da qualsiasi forma di contaminazione con il territorio, potranno farlo. Noi tutti siamo qui per il bene dei comaschi, in modo del tutto disinteressato. Questa volta credo che il cambio di passo sia notevole".

Ognuno ha quindi spiegato i primi obiettivi da raggiungere nei propri ambiti. "Nell'ambito di Ats Città metropolitana di Milano ho effettuato un lavoro complesso di integrazione di territori e diversi bisogni. Qui intendo sviluppare e programmare una rete fruibile di servizi che dia risposte ai cittadini" ha spiegato Raffaella Ferrari.

Le ha fatto eco Matteo Soccio che ha sottolineato: "Intendo conoscere al meglio tutti i problemi così da avere il polso della situazione e per questo la mia porta sarà sempre aperta". Ha chiudi chiuso Andrea Pellegrini che ha aggiunto: "Essendomi occupato della gestione del personale dei 40 enti sanitari lombardi, posso fare confronti tra le diverse realtà. Tra le prime situazioni di cui occuparsi ci sarà il reintegro del presidio di Menaggio e un ragionamento sulla riorganizzazione del personale".

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