La Pallacanestro Cantù è pronta a tornare in campo al PalaDesio per affrontare la Virtus Bologna domenica 10 marzo alle 17.
Pallacanestro Cantù
Già di per sé sarà una partita di grande fascino e dal richiamo unico, tra due squadre che hanno dalla loro una storia pluridecennale, una passione atavica e una tradizione cestistica che – perlomeno in Italia – poche altre società possono vantare. Cantù contro Bologna è, da sempre, una classica del basket italiano, un confronto tra due realtà che hanno scritto capitoli interi sulla palla a spicchi. Pagine su pagine e con inchiostro indelebile.
Complessivamente saranno ben 45 i trofei in campo domenica pomeriggio per la sfida numero 164 tra le due formazioni, questa volta una di fronte all’altra per la ventunesima giornata del campionato di Serie A PosteMobile 2018-19. Una partita, dunque, rigonfia di storia e prestigio, con Cantù e Virtus pronte a darsi battaglia per una classifica che potrebbe dare o togliere (a seconda dei risultati sugli altri campi) un posto tra le prime otto. Accendendo momentaneamente, o spegnendo, il sogno playoff di una o dell’altra squadra.
LE PAROLE DI COACH BRIENZA IN VISTA DEL MATCH
I precedenti
Sono 163 i precedenti tra Pallacanestro Cantù e Virtus Bologna, una grande classica del basket italiano e non solo. Il bilancio con le sfide del passato premia i virtussini, avanti 92 a 71 nei confronti diretti. In terra brianzola, però, i canturini possono contare su un bilancio a
proprio favore, con 53 affermazioni contro le 30 vittorie esterne di Bologna. La passata stagione i biancoblù vinsero entrambe le sfide, sia la gara di andata a Desio che quella di ritorno al “PalaDozza”. All’andata, in questa stagione, ebbero la meglio i bolognesi.