Polemica sul ramadan a Como. Il vicesindaco Locatelli: "Niente spazi per chi non si adegua ai nostri principi"
La comunità turco-islamica ha presentato nei giorni scorsi la domanda di occupazione del suolo pubblico per la manifestazione.
La comunità turco-islamica ha presentato nei giorni scorsi la domanda di occupazione del suolo pubblico per la manifestazione del Ramadan a Como. Si attende ancora la decisione del Comune, intanto il vicesindaco Alessandra Locatelli e la Lega dicono no.
Ramadan a Como. Locatelli: "Niente spazi per chi non si adegua ai nostri principi"
“Siamo assolutamente contrari alla concessione di spazi comunali a Comunità che non rispettano i diritti fondamentali della nostra società e della nostra cultura” a dirlo la deputata leghista e vicesindaco di Como Alessandra Locatelli. "Sappiamo che in questi luoghi parlano solo in lingua straniera, che per la religione islamica la donna non è uguale all’uomo nei diritti e nel valore, e non possiamo accettare che qualcuno che predica l’odio contro l’Occidente faccia i suoi comodi nella nostra città”. E conclude: “Stiamo parlando di una religione con la quale non è mai stato possibile raggiungere una intesa con la Repubblica Italiana e quindi non intendiamo dare spazi a chi non vuole adeguarsi ai nostri principi, ai nostri valori e alla nostra cultura".
Disagi per i residenti
Quest’anno il Comune di Como non concederà Piazza d’Armi, ma la Comunità Islamica ha chiesto di poter utilizzare lo spazio pubblico del Parco Negretti. "I parchi sono spazi per i bambini e per famiglie, per persone che vogliono rilassarsi o giocare all’aria aperta e non per raduni notturni. La tensostruttura proposta dalla Comunità Islamica ospiterà un grande afflusso di persone che per circa un mese si ritroverà a pregare tutte le sere. Si tratta di un evento particolarmente invasivo e che mal si concilia con l’uso degli spazi pubblici. La Lega di Como prende distanza dalla concessione che, se avverrà nei prossimi giorni, causerà disagi ai residenti e ai cittadini della zona, che si vedranno sottrarre uno spazio pubblico prezioso per il territorio".