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Cantù regola Rieti: al PalaDesio finisce 83-59

In archivio la prima partita di questo turno di semifinali

Cantù regola Rieti: al PalaDesio finisce 83-59
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La Pallacanestro Cantù regola Rieti in una gara 1 condotta fin dalla metà del primo quarto e portata avanti con grande attenzione per tutti e 40 i minuti. La differenza è stata fatta da una difesa solidissima, capace di limitare i laziali a soli sette punti nel terzo quarto, vero momento di definitiva rottura della partita. Ben sei uomini in doppia cifra per Brienza: Moraschini, Basile, Hogue, Valentini, Okeke e McGee. Il trasformismo offensivo è stata una delle chiavi. Appuntamento, ora, a lunedì.

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"Una grande realtà di una piccola città"

Cantù sarà anche una città dalle dimensioni ridotte ma la stazza e la fisicità, in questa gara 1, ha fatto la differenza sul campo. L'Acqua S. Bernardo è stata metodica, andando in vantaggio nel primo quarto e proseguendo a consolidare la propria posizione all'interno della partita con una difesa asfissiante e un attacco di ottimo livello come dimostrano gli 83 punti segnati. Gara 1, dunque, va in archivio. Adesso, l'appuntamento è a lunedì con la seconda sfida di questa serie di semifinali.

Quarto quarto

Terzo quarto difficilissimo dal punto di vista offensivo per Rieti. La squadra di coach Rossi ha segnato solo sette punti dovuti anche alla sterilità di Harris. Brienza rientra con De Nicolao, McGee, Moraschini, Riisma e Okeke. Dall'altra parte ci sono Harris, Spanghero, Sarto, Cicchetti e Spencer. McGee prima e Harris poi danno il via agli ultimi dieci minuti. Si rivede anche Basile, limitato nel terzo quarto dai falli. Spencer da una parte e Okeke lasciano il distacco invariato. Prova Spanghero ad avviare una reazione con la tripla del -17, subito rintuzzata da un Okeke attivissimo su ambedue le metà campo. Il numero 66 segna il canestro e il libero supplementare del 68-48. Dopo il libero di Cicchetti del -19, gli attacchi diventano meno efficaci ed è solo una tripla di un solido Sarto a smuovere il tabellone. Proprio il calo d'intensità offensiva dei biancoblù accende un campanello d'allarme per Brienza che chiama un minuto di sospensione sul 68-52 a 4.39 alla fine della partita. Il capo allenatore canturino prova il doppio play, De Nicolao-Valentini con Riisma, Basile e Hogue. L'uscita dal time out produce un tiro dalla media di Basile che si guadagna il fallo di Spencer. Il numero 21 fa 1/2 ma Hogue è attivissimo sotto canestro e si guadagna un altro giro dalla linea della carità, 2/2 e punteggio sul 71-52. A 3.33 alla fine, Valentini commette il suo quarto fallo. Proprio lui mette la tripla della staffa dall'angolo, il +21 sembra una sentenza, resa definitiva da Hogue, il quale appoggio il 76-53. Rossi chiama time out ma i proverbiali buoi sono scappati dalla stalla. La palla persa di Harris, con un passaggio nel vuoto, fotografa bene il momento dei laziali. De Nicolao ci mette il punto esclamativo con un passaggio visionario per l'appoggio di Basile. Si aprono due minuti di garbage time piuttosto conclamato. Harris prova a sfruttarli per prendere confidenza con una serie che dovrà vederlo protagonista. I tentativi hanno esiti agrodolci. La partita, nonostante il punteggio piuttosto definitivo, non perde totalmente d'intensità e i duelli fisici continuano a ripetersi. Scaramucce tra Piunti e Piccoli, con Monaldi, guardingo rialzano il volume dei fischi di un PalaDesio, ancora una volta, in grande spolvero. A un minuti dalla fine il punteggio dice 80-57. Harris dalla lunetta e Riisma da tre fissano questa gara sul 83-59.

Terzo quarto

Novità per Rossi che inserisce Monaldi, Harris, Sarto, Viglianisi, e non Piunti con problemi di falli, e Spencer. Per Brienza c'è il quintetto iniziale. Entrambi gli attacchi iniziali di Rieti sono due palle perse. La difesa canturina è stata un fattore nel primo tempo e dovrà continuare a esserlo. A sbloccare il risultato ci pensano McGee, tre punti per iniziare il secondo tempo, e Viglianisi, 50-36. Basile commette il suo terzo fallo a due minuti dall'inizio del terzo quarto, un fischio contestato dall'italoamericano. Dall'altra parte, Harris prosegue nella sua giornata storta. Brienza richiama in panchina proprio Basile e inserisce un Moraschini da dieci punti in nove minuti nel primo tempo. Valentini segna un'incredibile tripla per il nuovo massimo vantaggio, +17 a 6.39. Rossi teme la fuga biancoblù e opta per un minuto di sospensione immediato. Il tabellone segna 53-36. Rieti ha segnato solo due punti in due minuti e venti. Non aiuta la sua squadra Spanghero che, dopo un fallo in attacco fischiatogli contro, protesta con la terna e si prende il fallo tecnico, con il libero trasformato da McGee. Hogue corregge a rimbalzo offensivo e segna il +20. Segnali di nervosismo per gli ospiti che provano a cambiare l'inerzia della partita con l'inserimento di Piccin, Piunti e Cicchetti. Stavolta a prendere tecnico è Moraschini, il quale protesta per un fallo in attacco. Monaldi trasforma e la partita diventa più frenetica. Brienza inserisce Okeke per Hogue. Moraschini fissa il punteggio sul 57-37 con un tiro libero e Cantù continua a stritolare l'attacco ospite. Il punteggio di questo terzo quarto è davvero basso ma ciò favorisce largamente l'Acqua S. Bernardo. Spanghero smuove la retina dei laziali ma Piunti commette il suo quarto fallo, causato da una furbata di Moraschini. Quest'ultimo va in lunetta per riportare sul +20 Cantù, missione riuscita. Sarto segna dalla media. A un minuto dalla fine, il punteggio dice 59-41, divenuto subito 61-41 con Okeke che prende il rimbalzo in attacco e trasforma di potenza e tocco. Il tiro di Harris sbatte sul ferro e si entrerà nel quarto quarto sul punteggio di 61-41.

Secondo quarto

Il primo quarto è stato caratterizzato da una prima parte molto spigolosa, poi la partita si è stappata e il risultato lo dimostra. Rossi riparte con Spanghero, Piccin, Viglianisi, Cicchetti e Sarto. Per Brienza sono in campo De Nicolao, Piccoli, Riisma, Moraschini e Okeke che apre il punteggio con un raffinato tiro dalla media per il +8. Moraschini è decisamente ispirato e il suo canestro del +10 induce gli ospiti a fermare la partita. Siamo sul 30-20 Cantù a un minuto dall'inizio della seconda frazione di gioco. L'uscita dal time out di Rossi è decisamente efficace e Sarto muove il tabellone degli ospiti. La presenza di Okeke a rimbalzo offensivo costringe al ritorno sul rettangolo di gioco di Spencer. Poco dopo rientra anche McGee. Rieti gioca una buona pallacanestro ma le percentuali non la assistono in questa fase. Dall'altra parte, l'asse De Nicolao-Okeke produce un'alzata da stropicciarsi gli occhi. Capitan Moraschini è letteralmente indomabile e Cantù ritocca il massimo vantaggio, +12 sul 35-23. Schermaglie sottocanestro tra Piunti e Okeke causano il fallo in attacco di quest'ultimo che poi si prende anche un antisportivo per aver scavalcato Piunti. Proprio lui converte un solo tiro libero su due e si intesta il difficile ruolo di nemico designato del PalaDesio. Piccin riduce lo svantaggio di Rieti ma il mini parziale ospito è frustrato da una tripla di Basile, 38-26 a 5.23 dall'intervallo lungo. Un ottimo Okeke lascia il posto a Hogue, mandato in lunetta da un fallo di Piunti. La nuova tecnica dell'americano, che punta scientemente alla tabella, vale un 1/2 e il +13. Sarto segna la tripla del 39-29 ma Hogue punisce Spencer ancora dalla media. Rieti galleggia attorno al -10/-12 ma non sembra riuscire a rientrare definitivamente in questa fase. Cantù, da parte sua, alterna ottimi attacchi ad altri meno efficienti. La differenza la sta facendo la difesa. Prova a uscire dall'impasse coach Rossi che chiama un altro minuto di sospensione. Si riparte con la palla in mano a Cantù, la quale trova la soluzione personale di Valentini per il +14. Monaldi tiene in vita i suoi con un altro appoggio ma Basile sfrutta la stazza per mettere in difficoltà Viglianisi e mantenere le distanze. Hogue commette il suo secondo fallo, come Okeke, e allora Brienza decide di andare con il quintetto basso: Valentini, Riisma, Piccoli, Moraschini e Basile. A poco meno di un minuto dall'intervallo lungo il tabellone dice 45-32. Valentini sbaglia la tripla, Piccoli sbaglia il tap in e Basile corregge. Testimonianza plastica della maggior presenza di spirito canturina. L'ultimo possesso, tuttavia, è un gran canestro di Spanghero. Si va alla pausa lunga sul 47-34 Cantù.

Primo quarto

La coreografia pazzesca degli Eagles è il preambolo di questa gara 1 che si preannuncia spettacolare sugli spalti e ostica in campo. Pienamente ristabiliti McGee e Moraschini, capitan Baldi Rossi ancora fuori. Coach Nicola Brienza parte con Valentini, McGee, Piccoli, Basile e Hogue. Per Alessandro Rossi ci sono Monaldi, Piccin, Harris, Piunti e Spencer. Palla a due vinta da Cantù. Via alla diretta! I primi due sono di Piccin che sfrutta una rubata per un facile appoggio. Il duello sotto canestro tra Hogue e Spencer sarà un tema tattico interessante, considerando anche il tonnellaggio dei due. Piccoli dall'angolo firma la tripla del 3-2. Harris segna un appoggio in avvicinamento e lo imita Spencer che porta Rieti sul 3-6. I primi attacchi di Cantù sono un po' farraginosi e la stanchezza ereditata dalla serie con la Fortitudo potrebbe farsi sentire. Coach Rossi è da subito molto elettrico e non si prospetta una partita facile per la terna. In poco meno di tre minuti e trenta sono già sei i falli fischiati, tre per parte. Monaldi segna ancora sfruttando un buco in area mentre l'Acqua S. Bernardo continua a faticare nella metà campo offensiva. Prova a sbloccarla McGee con una grande tripla. Spencer, come profetizzato da Brienza in conferenza stampa, è un fattore a rimbalzo in attacco. Hogue accorcia con un tiro dalla media sull'8-10. Piunti riporta gli ospiti a +5, risponde Valentini dall'arco con una tripla per nulla semplice. Cantù difende bene e conclude il contropiede con una schiacciata di Basile. L'equilibrio sul 13 pari dura giusto un'azione, prima Piunti e poi ancora McGee da tre fissano il punteggio sul 16-15 a due 2.40 dalla fine. I primi cambi di Brienza sono De Nicolao e Moraschini per Valentini e McGee. Entra anche Okeke per Hogue. Rossi, da parte sua, ha inserito Spanghero e Sarto. Esordio nella partita per Riisma e Cicchetti. L'ingresso dell'estone di formazione italiana è efficace e segna un canestro con il fallo. Il gioco da tre punti, tuttavia, non si completa e Cantù si ritrova sul +1 dopo una grande schiacciata di Cicchetti. Giocata interessante anche di Moraschini, il quale segna in avvitamento dalla media. Spanghero dimostra che gli attacchi si sono sbloccati e si va sul 20-20, divenuto subito 23-20 con la bomba di De Nicolao. Primo riposo per Basile a 25 secondi dalla fine. L'ultimo tiro è di Moraschini che segna la bomba del 26-20, accolta dal boato di un PalaDesio infuocato.

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