Pioggia di interventi dalla FIS

Comense Scherma, la FIS stanzia quasi 2 milioni di euro per il movimento 2020/21

Comense scherma notizie importanti arrivano dalla Federazione Italiana.

Comense Scherma, la FIS stanzia quasi 2 milioni di euro per il movimento 2020/21
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Per la Comense scherma arrivano notizie importanti dalla Federazione Italiana.

Comense Scherma, un piano poderoso di interventi mirati

E' stata una settimana importante per la Comense Scherma che prima ha accolto con piacere l'apertura della fase due di questo periodo di emergenza Covid, poi ha organizzato una riunione on line con tutta la società martedì 5 maggio e quindi ieri ha avuto buone notizie dalla federazione Italiana. Ieri infatti si è svolto il consiglio federale in videoconferenza che è ruotato sulle misure di sostegno al movimento, per affrontare al meglio la ripartenza dell'attività addestrativa e, successivamente, agonistica delle società.

Il piano di intervento della FIS

Ecco allora che il Consiglio federale ha preso atto e ratificato il protocollo per la ripresa delle attività e ha recepito le linee guida emanate dall'Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri relative agli allenamenti individuali per gli atleti autorizzati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 26 aprile. Questo protocollo sarà pubblicato sul sito ufficiale delle federazione ma presentato ufficialmente attraverso i canali di comunicazione della FIS ed in occasione di un webinar ad esso dedicato in programma martedi 12 maggio alle ore 17.

Per quanto riguarda invece il piano di interventi la Federscherma ha stanziato quasi 2 milioni di euro, per l'esattezza 1.860.000 euro, finalizzati a una serie di misure rivolte a società e atleti, tra interventi diretti ed indiretti, Nello specifico, alle società sarà erogato in due rate (la prima entro la fine di maggio e la seconda ad inizio settembre) il contributo ordinario 2020 che ammonta complessivamente a 500.000 euro. Ad esso si aggiungerà un contributo straordinario che prevede l'erogazione di una quota fissa per ogni società che si sarà ri-affiliata per la stagione 2020-2021 ed una quota variabile dipendente dal numero di atleti agonisti, già tesserati nella stagione 2019-2020, che si ri-tessereranno nella stagione 2020-21 entro il 30 novembre. Inoltre, sono state deliberate le nuove tabelle inerenti i contributi per le spese di trasferta, relative alla stagione 2019-2020, per le realtà schermistiche geograficamente decentrate.

Sempre per le società, il Consiglio federale ha indicato, oltre al già avvenuto rimborso della quota d'affiliazione 2019-20, anche un ulteriore contributo, in via indiretta, abbattendo i costi di ri-affiliazione per la stagione 2020-21, che scenderanno da 250 euro alla somma simbolica di 5 euro. Per la stagione 2020-21 cambierà anche la quota di tesseramento per gli arbitri e per i tecnici, che passerà da 40 euro ai "simbolici" 5 euro, mentre per i dirigenti la quota di tesseramento passerà da 48 a 20 euro.

Per ciò che concerne l'ambito degli atleti di vertice, il Consiglio federale ha innanzitutto deliberato di includere nel quadro degli eventi che prevedono l'incentivo dei premi, anche i Campionati Europei a partire dalla prossima edizione. Inoltre, per tutti gli atleti inseriti nelle liste tecniche, alla luce del rinvio dei Giochi Olimpici e Paralimpici e della sospensione della stagione di Coppa del Mondo, il Consiglio federale ha deliberato un intervento di 160mila euro che si espliciterà attraverso l'aumento di circa il 50% dell'indennità di fascia.

Inoltre per facilitare la ripresa dell'attività agonistica, la stagione 2020-21 sarà una specie di "stagione di transizione"  con la rimodulazione del calendario agonistico durante il quale l'attività si svilupperà soprattutto su base regionale, con la fase nazionale che giungerà al termine della stagione al fine di assegnare i vari titoli. Questo per  alleviare i costi di organizzazione degli eventi a carico delle società e dei comitati regionali, ma anche dall'esigenza di contenere i costi di trasferta per le società, per gli atleti e per le loro famiglie. Nei prossimi giorni sarà delineato il calendario della stagione 2020-2021 che sarà al vaglio del prossimo Consiglio federale nella prima metà del mese di giugno.

Il commento di Giorgio Scarso presidente Federazione Italiana Scherma

"Si è trattato di una seduta assai importante e fondamentale per la ripresa dell'attività schermistica su tutto il territorio nazionale. Come Consiglio federale abbiamo approvato una manovra "poderosa", con interventi che hanno l'obiettivo di sostenere le società schermistiche. Abbiamo scelto di non optare per una contribuzione "a pioggia", bensì con misure calibrate su criteri che possano permettere la reale ripartenza del nostro movimento - spiega Giorgio Scarso - Gli interventi infatti sono strutturati per essere effettivo "carburante" che alimenterà il motore del nostro movimento, cioè le società sull'intero territorio nazionale. Oltre che alle società, gli interventi economici sono rivolti anche alla componente fondamentale del nostro mondo: gli atleti. Per le "punte di diamante" della scherma azzurra abbiamo previsto premi ed incentivi, seguendo la logica già applicata per gli interventi in favore dei tecnici. Per la base del nostro movimento, si andrà a rimodellare l'attività agonistica, per adeguarla alla mutata realtà sociale ed economica del Paese in quella che ci auguriamo potrà essere la fase di ripartenza dopo l'emergenza".

Comense scherma
Comense scherma guarda alla ripresa

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