Como-Venezia, al “Sinigaglia” termina 1-1
Lariani beffati in pieno recupero dal rigore messo a segno dal neoentrato Gytkjaer

Como beffato al 95’ al “Sinigaglia”: contro il Venezia finisce 1-1.
Como, che beffa nel finale
Era una gara che poteva avvicinare sensibilmente i biancoblù all’obiettivo stagionale della salvezza, ma così non è stato. La squadra di Fabregas ha giocato un buon primo tempo, ha sbloccato la partita a inizio ripresa grazie al primo sigillo di Jonathan Ikoné, ma poi non è riuscita a mettere in ghiaccio la gara. In pieno recupero, quindi, è arrivata la doccia fredda: sgambetto in area di Smolcic su Carboni e calcio di rigore per il Venezia. Dagli undici metri, poi, il neoentrato Gytkjaer non si è fatto ipnotizzare dai fischi del “Sinigaglia”: il numero 9 è rimasto freddo e ha spiazzato Butez, siglando l’1-1 finale.
Le parole dei protagonisti
Non può essere soddisfatto del risultato Cesc Fabregas. "Penso che avremmo meritato di vincere. Nel primo tempo abbiamo fatto una prestazione di grande squadra: questo è il calcio che vogliamo fare. Non so se Radu ha mai fatto una prestazione del genere nella sua carriera: è stato bravissimo. Diao? Era stanco: sta facendo il Ramadan, non ha mangiato. Dobbiamo comunque migliorare tanto: si può migliorare su tutto. Smolcic sa che ha sbagliato, ma quando sbaglia uno sbagliamo tutti: siamo qui per aiutarci l'uno con l'altro. Dove vedo meglio Nico Paz? Dove fa la differenza. Credo molto nell'energia e nella sensazione che può dare un giocatore di talento come lui: deve migliorare molto, ma è giovane e siamo qui per aiutarlo. Ayroldi? Non voglio parlare dell'arbitro, ma è imbarazzante che abbia aggiunto un minuto in più per una brevissima perdita di tempo sulla rimessa di Smolcic. Ho tolto Jack perché era ammonito: ha commesso un piccolo errore, un fallo abbastanza inutile su Oristanioche gli è costato il giallo, ma è giovane e ha bisogno di crescere. Ikoné era già entrato molto bene a Roma: sta lavorando bene".
Soddisfatto invece il tecnico degli arancioneroverdi, Eusebio Di Francesco: "Abbiamo giocato contro una grande squadra, che avrà un grande futuro. Credo che sia giusto come risultato per quello che abbiamo visto, anche se siamo riusciti a riprenderla solo all'ultimo. Nelle ultime gare abbiamo sfruttato troppo poco le occasioni che ci sono capitate. Mi aspetto da tutti, soprattutto gli attaccanti, quel qualcosa in più. Mi aspettavo questo tipo di partita: credo che siamo stati molto più bravi nel momento in cui siamo andati a prenderli. Abbiamo interpretato abbastanza bene le due fasi. Le partite con le big sono quelle con cui abbiamo fatto le prestazioni migliori".
Parola poi agli autori delle due reti che hanno deciso la gara.
Ikonè: "Sono contento per il gol. Dobbiamo fare ancora di più in vista delle prossime partite. Con gli altri attaccanti mi trovo bene: dobbiamo crescere perché io e Diao siamo nuovi, ma per ora va tutto bene. So che devo aspettare il mio momento per giocare: non ho fretta. Ho sbagliato due controlli e lo so: se avessimo segnato il 2-0, la partita sarebbe finita, ma siamo giovani e dobbiamo crescere".
Gytkjaer: “Sul rigore l'unica cosa che ho pensato è stato fare gol. E' il momento di continuare su questa strada: un pareggio importante per l'autostima e il gruppo. Nel calcio bisogna segnare per vincere: continuiamo a lavorare".
Classifica e prossimo turno
Lariani che al momento restano saldi in tredicesima posizione a quota 29 punti, +7 sulla zona retrocessione.
Sabato prossimo, il 15 marzo, la supersfida a “San Siro” contro il Milan: calcio d’inizio alle 18.