compleanno speciale

Francesca Rosa Casazza ha spento 100 candeline

L'Amministrazione comunale le ha portato un omaggio per l'importante traguardo.

Francesca Rosa Casazza ha spento 100 candeline
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Mercoledì 19 febbraio Francesca Rosa Casazza ha raggiunto il traguardo dei 100 anni. Nata e vissuta durante l’infanzia a Genova in un periodo di guerra; per lavoro si è trasferita in diverse località, per poi approdare a Merone nel 1982.

Francesca si racconta

"Mio marito Mario era passato da queste parti ed era rimasto colpito dal verde e dai paesaggi. La zona ci aveva fatto una buona impressione, volevamo una dimora tranquilla, un po' distante da Milano" racconta Rosa.

Lei e Mario, deceduto alla fine del 2019 all’età di 95 anni, si erano convertiti alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni. La conversione li ha portati a smettere di fumare, bere tè e caffè e alcolici. "Abbandonare queste abitudini ci ha fatti stare meglio; la religione ha cambiato la nostra vita, siamo migliorate molto come persone e abbiamo iniziato a lavorare alla Chiesa ricevendo incarichi via via sempre più importanti, fino ad arrivare a essere presidenti del Tempio".

Rosa ha sempre avuto con il marito un rapporto speciale, basato sulla fiducia e il rispetto reciproco: "L’aspetto più bello della nostra relazione è stato la sincerità. Quando è mancato per me è stato un periodo orribile, mi sono ritrovata sola: mia mamma non c'era più e mia sorella si era ammalata. È stata una fase molto triste, ma l'ho superata ed eccomi qui a spegnere 100 candeline".

Gli auguri del Comune

La donna è anche un'eccellente pittrice, come testimoniano i numerosi quadri presenti nella sua casa. Adora dipingere le campagne, il mare e le barche che le ricordano la sua giovinezza a Genova. E proprio nel giorno del suo compleanno, l’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Alfredo Fusi e dal vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Giovanna Marchetti, ha voluto renderle omaggio.

"E’ stato un momento molto bello: le sono stati donati una pergamena, un mazzo di fiori e una composizione di palloncini con il numero 100 e il suo nome – spiega il vicesindaco – Rosa ha conversato piacevolmente con noi ricordando il marito Mario che è stato per lei un sostegno e una guida e le ha insegnato a prendere la vita con leggerezza. Siamo rimasti molto colpiti dalla sua passione per la pittura: la sua casa è ricca di splendidi quadri dipinti da lei. Le auguriamo che possa continuare a essere luce di speranza per chi le è accanto e per le nuove generazioni del nostro territorio".

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