Lotta all'usura, la Camera di Commercio ribadisce il suo impegno con due incontri
I due eventi hanno visto la partecipazione di Andrea Polichelli e Castrese De Rosa, prefetti rispettivamente di Como e Lecco
La Camera di Commercio Como-Lecco ha ribadito il suo impegno nel contrasto all'usura, promuovendo sul territorio delle province due incontri a cui hanno preso parte anche i prefetti Andrea Polichelli e Castrese De Rosa.
I lavori sono stati coordinati dal presidente Marco Galimberti, che ha voluto coinvolgere le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali. Obiettivo di questa sinergia, l'avvio di un percorso condiviso, che consenta di assicurare una solida e costante collaborazione di sistema per fronteggiare il fenomeno e diffondere, in generale, una cultura della legalità.
Camera di Commercio contro l'usura, Galimberti: "Necessario uno sforzo condiviso"
Così ha sottolineato il presidente Galimberti: "La Camera di Commercio di Como-Lecco, nel suo ruolo di rappresentanza di tutti i settori economici, intende offrire alle due prefetture la sua piena disponibilità per lo sviluppo di una costruttiva relazione di rete a tutela e supporto delle imprese, delle associazioni e di tutti i cittadini".
"L’Ente camerale - continua Galimberti - detiene un ampio patrimonio informativo già condiviso con le Forze dell’Ordine al servizio della collettività. Presso gli sportelli camerali le imprese e i cittadini possono trovare punti di ascolto che offrono un primo orientamento sugli strumenti di supporto e tutela esistenti. Attraverso il Tavolo del Credito recentemente costituito l'Ente è in grado di raccogliere esigenze, sollecitazioni e proposte funzionali alla definizione di linee comuni di intervento, anche utili alla collaborazione con le Autorità e le Forze di Polizia quotidianamente impegnate nella prevenzione e contrasto di usura ed estorsione. E’ necessario rafforzare ulteriormente la rete in uno sforzo ampiamente condiviso, a maggior ragione in questo momento di particolare difficoltà dell'intero sistema socio-economico".
La parola ai prefetti, Polichetti: "Collaborazione netta e forte delle associazioni"
Anche il prefetto di Como Andrea Polichetti ha commentato: "L'usura in tempo di pandemia può espandere di molto la propria pervasività. Oggi trova migliori condizioni nella crisi economica. Occorre che le imprese facciano fronte comune, a difesa dello sviluppo sano e legale del territorio. Con le Forze di polizia avvieremo un’attenta azione di monitoraggio e di intervento capace di interrompere sul nascere le proposte illegali ed illusorie di sostegno, di ossigeno finanziario, di salvataggio provenienti da quel novero di soggetti criminali ultimamente presenti anche nelle cronache giudiziarie del territorio comasco".
Per Polichetti, la Camera di Commercio può svolgere un importante compito di coordinamento tra le parti: "Mi aspetto una collaborazione netta e forte delle associazioni di categoria. Una scelta di campo. Soltanto in sinergia potremo assicurare massima efficienza al contrasto del fenomeno usurario. Particolarmente utile potrà risultare la regia della Camera di Commercio nella rete delle imprese: la vicinanza con le associazioni e il patrimonio informativo camerale forniscono le chiavi di lettura di quanto accade nel quotidiano delle imprese, soprattutto di quelle in maggiore difficoltà economica".
Covid e usura, De Rosa: "Implementare la collaborazione
Anche il prefetto di Lecco Castrese De Rosa ha evidenziato le criticità della pandemia: "La situazione emergenziale che stiamo vivendo sta mettendo in seria difficoltà molti comparti produttivi. Per questo è importante creare una rete con le associazioni di categoria che rappresentano autentici sensori sul territorio per intercettare sul nascere possibili fenomeni criminali, tra cui l’usura, che possono approfittare di questa pandemia insinuandosi nel tessuto economico legale. Il ruolo della Prefettura deve essere di supporto e di agevolazione delle loro istanze. Dobbiamo implementare questa collaborazione e il Tavolo del Credito che riattiveremo a breve con la Camera di Commercio costituisce uno strumento indispensabile per prevenire e stroncare sul nascere questo crimine orrendo".
Martina Sangalli