Presentato il Rapporto Giovani 2025 al Presidente Mattarella al Quirinale
L'Istituto Toniolo incontra il Capo dello Stato per illustrare la condizione giovanile in Italia

Il 20 maggio 2025 è stata una giornata significativa per la ricerca sulla condizione giovanile in Italia: la nuova edizione del "Rapporto Giovani 2025" è stata presentata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante un incontro al Quirinale. L'evento sottolinea l'importanza strategica che le nuove generazioni rivestono per il futuro del Paese.
Il più completo strumento di analisi della condizione giovanile
Il Rapporto Giovani si conferma come il più dettagliato e completo strumento di conoscenza della condizione giovanile italiana, esplorando in profondità le sfide, le aspettative e le opportunità delle nuove generazioni. La ricerca, pubblicata da Il Mulino e realizzata da Ipsos, è promossa dall'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore e con il sostegno di Fondazione Cariplo.
L'indagine analizza annualmente l'universo giovanile attraverso macro-direttrici costanti che spaziano dall'educazione alla famiglia, dal lavoro alla professione, approfondendo anche tematiche di particolare attualità e urgenza. L'edizione 2025 dedica ampio spazio al tema degli stereotipi di genere e alla violenza sulle donne, questioni di crescente rilevanza sociale.
I protagonisti dell'incontro al Quirinale
All'importante appuntamento hanno partecipato figure di spicco del mondo accademico e della ricerca sociale. Tra i presenti: Giuseppe Fioroni, vicepresidente dell'Istituto Toniolo, Elena Beccalli, Rettrice dell'Università Cattolica, alcuni componenti del Comitato d'Indirizzo dell'Istituto Giuseppe Toniolo, e i curatori del Rapporto Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica sociale all'Università Cattolica e coordinatore scientifico dell'Osservatorio Giovani, ed Elena Marta, professore ordinario di Psicologia sociale e di comunità.
L'attenzione del Presidente per le nuove generazioni
Durante l'incontro è emerso chiaramente come per il Presidente Mattarella il tema delle nuove generazioni sia centrale per lo sviluppo del Paese. Il Capo dello Stato ha rivolto un invito e un incoraggiamento all'Istituto Toniolo e all'Università Cattolica a perseverare nell'impegno a favore dei giovani, riconoscendo il valore strategico della ricerca sulla condizione giovanile.
Le parole della Rettrice Beccalli
Nel ringraziare il Presidente della Repubblica per l'apprezzamento manifestato, la Rettrice Elena Beccalli ha evidenziato come l'Osservatorio Giovani dell'Istituto Giuseppe Toniolo rappresenti "un unicum nel panorama nazionale per la capacità di entrare nel vivo delle questioni giovanili che difficilmente trovano il giusto approfondimento, nonostante siano nevralgiche per il futuro del nostro Paese".
La Rettrice ha inoltre sottolineato come il Rapporto testimoni "l'eccellenza della ricerca interdisciplinare dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, basata su metodologie rigorose e su una ricca raccolta di dati inediti, indispensabili per offrire strumenti interpretativi utili a comprendere le trasformazioni, le dinamiche e le aspettative che attraversano l'universo giovanile".
I temi centrali dell'edizione 2025
Il Rapporto Giovani 2025, pubblicato nell'anno giubilare, indaga quattro aree tematiche di concreta rilevanza per le nuove generazioni:
- Formazione: analisi dei percorsi educativi e delle competenze
- Lavoro: mercato del lavoro e prospettive professionali
- Partecipazione politica: coinvolgimento civico e democratico
- Relazioni sociali e benessere: qualità della vita e rapporti interpersonali
Come ha concluso la Rettrice Beccalli, "il lavoro alla base di questo rapporto è animato dalla convinzione che la speranza non è un sentimento, ma una virtù che, quando agisce, genera bene comune", sottolineando l'importanza di comprendere e sostenere le nuove generazioni per costruire un futuro migliore per tutto il Paese.