Volantinaggio e invito ad agire per condannare violenza e barbarie a Gaza
Giovedì 26 giugno, dalle 10 a Porta Torre, la mobilitazione di "Como Senza Frontiere".

Volantinaggio a Como per sostenere la popolazione di Gaza.
Iniziativa in programma per giovedì
Giovedì 26 giugno, dalle 10 al mercato di Como, in zona Porta Torre, piazza della Pace, volantinaggio di "Como Senza Frontiere" con invito ai partecipanti affinché - come sottolineano gli organizzatori - indossino "la kefiah o la bandiera palestinese per evidenziare la personale adesione alla lotta contro il genocidio".
"Chi soffre per Gaza deve agire!"
"Ogni giorno che passa la spirale di violenza e barbarie in cui sta precipitando il mondo ci lascia sconcertati e rischia di annientarci nel corpo e nello spirito - la riflessione che accompagna l'invito a partecipare - Come animali paralizzati di fronte ai fari dell’auto che presto o tardi li travolgerà. La bestia della guerra, che le classi dirigenti occidentali hanno scatenato per decenni contro il resto del mondo, si avvicina oggi sempre più feroce e minaccia la nostra quotidianità. Per prima cosa dobbiamo rifiutarci di credere che quanto sta accadendo sia normale. Dobbiamo rifiutare l’indifferenza, la comoda evasione nell’irrealtà del consumismo, ma anche la disperazione e la rassegnazione. Continuiamo a parlare del genocidio dei palestinesi! Manteniamo viva la consapevolezza dell'orrore! Continuiamo a dire "Non in mio nome!".
Come agire?
L'invito è non solo a partecipare ma ad attivare scelte concrete di condanna del male. "Conoscere la verità e provare dolore serve a ben poco se ciò non determina un cambiamento nelle nostre vite. Chi soffre deve agire! Proprio perché non sono disponibili formule magiche, è essenziale che tutte e tutti non facciano mancare il proprio contributo, pur piccolo, parziale, imperfetto. Gli strumenti in realtà esistono, solo che non hanno ancora trovato l’organizzazione e la forza per divenire incisivi. Basti pensare alla campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni) che la stessa società civile palestinese ci indica come essenziale per fermare l’apartheid. Disarmiamo Israele con la nonviolenza, andando ad intaccare i suoi interessi economici. Il BDS funziona! Per maggiori informazioni: bdsitalia.org. La città di Como ha la responsabilità di essere gemellata con la città palestinese di Nablus, che in queste ore sperimenta l’ennesimo martirio. A qualcuno importa? Perché le nostre istituzioni locali non si prodigano per informarci sulla situazione? Perché non si danno voce ai nostri fratelli e alle nostre sorelle che vivono laggiù? Perché dal nostro territorio non partono azioni di solidarietà, ma solo i carichi di armi della Leonardo Spa e non solo? Bisogna fare silenzio quando i bambini dormono, non quando muoiono.
La rete "Como Senza Frontiere"
Aderiscono alla rete Como senza frontiere: Aifo Como, Anpi Monguzzo, Anpi provinciale Como, Arci Como, Arci-ecoinformazioni, Associazione artistica Teatro Orizzonti inclinati, Associazione Culturale Territori-Natura Arte Cultura, Associazione Migrante Como-Milano, Associazione Par Tüc, Associazione Luminanda, Baule dei suoni, Cgil Como, Comitato comasco antifascista, Comitato Como Possibile Margherita Hack, Como accoglie, Como Comune, Cooperativa Garabombo, Coordinamento comasco per la Pace, Donne in nero Como, Emergency Como, +Europa Lario, Giovani comunisti Como, Git Banca etica Como, I Bambini di Ornella, Italia-Cuba Como, L’altra Europa Como, L’isola che c’è, Libera Como, Medici con l’Africa Como, Missionari comboniani di Como e Venegono, Potere al Popolo Como e provincia, Prc/Se provinciale Como, Scuola di italiano di Rebbio, Sinistra Italiana Como, Unione degli studenti Como, Volontari della Parrocchia di Rebbio, tante e tanti altri.