A 72 anni è campione di body building: gareggerà ai Mondiali
Il campione, di casa a Blevio, da anni si allena alla palestra Bodylife di Albavilla con il coach ufficiale Heriberto Hierro

A 72 anni Giuseppe Gandola si qualifica ai campionati mondiali di body building. Il campione, di casa a Blevio, da anni si allena alla palestra Bodylife di Albavilla con il coach ufficiale Heriberto Hierro.
Ha vinto una medaglia d'oro a Bussolengo
Dopo oltre un decennio di stop, Gandola ha preso parte domenica scorsa alla gara di culturismo, sport e fitness a Bussolengo (Verona), ottenendo una medaglia d’oro nella categoria Body Building over 70 e un quarto posto negli over 50. Il risultato gli ha permesso di qualificarsi alla Ifbb World Cup di Madrid, a settembre: la gara vedrà impegnati oltre 600 atleti da tutto il mondo.
Determinazione, testa e disciplina, oltre a una forma fisica invidiabile: sono questi i segreti del 72enne Gandola, di casa a Blevio, ma che da anni si allena alla palestra Bodylife di Albavilla con il coach ufficiale Heriberto Hierro.
«Ho cominciato ad appassionarmi a questa disciplina da bambino, guardando i film di Maciste ed Ercole: ho iniziato con le arti marziali, poi sono rimasto affascinato dal body building anche vedendo i fisici muscolosi e scolpiti degli atleti sulle riviste - spiega Gandola - Poi la mia passione mi ha portato ad allenare in una palestra di Como e poi a prendere una mia piccola palestra. Ho iniziato a gareggiare un po’ per caso, a Porlezza, e fin da subito ho ottenuto buoni risultati, così non mi sono più fermato. Tra i 35 e i 45 anni ho fatto tante competizioni di livello e vinto tanti titoli».
Fino a un lungo stop. Poi, nei mesi scorsi, la decisione di partecipare alla gara di Bussolengo su stimolo di Ivano Bianchi. «Ivano mi ha spinto a iscrivermi a questa gara, io ero completamente fuori dall’idea - ancora Gandola - Però volevo farlo: ho ripreso ad allenarmi e in breve tempo sono tornato in forma. Tornare in gara dopo tanto tempo è stato incredibile, ma con disciplina, tanto allenamento e le giuste integrazioni, naturali ovviamente, ma anche con passione e determinazione, fin da subito, ho visualizzato il risultato e lo ho ottenuto. E’ la testa che fa tutto». A Bussolengo, Gandola ha sbaragliato 202 atleti da tutta Italia, incassando i complimenti del presidente nazionale Benedetto Mondello e la standing ovation del pubblico presente.
E adesso, prossimo obbiettivo: IFBB World Cup - Mister Universo a Madrid, in programma per settembre. «Sono pronto: ho già pianificato la preparazione alla gara - spiega - Mi riposo fino a fine maggio, poi dal 1° giugno mi concentro pienamente. Con la testa, la disciplina e una corretta preparazione raggiungerò la forma di quando avevo 30 anni. E posso garantire che con questa disciplina, alla mia età, non ho mai avuto un dolore, un acciacco, un problema fisico. Sarà una bella sfida ma la preparerò non solo con allenamenti e le giuste integrazioni, ma anche e soprattutto con la testa. L’obbiettivo è arrivare al massimo della mia forma: sono assolutamente sicuro che ce la farò, non me ne frega niente se ho 70 anni».