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L'evento
A Limido Comasco un incontro sulla malavita organizzata con la presidente della Commissione Antimafia Pollini
"I prossimi cinque anni, sarà nostra priorità proseguire e rafforzare la collaborazione del nostro territorio con la Commissione regionale Antimafia e la sua Presidenza"
Ci sarà anche Paola Pollini, presidente della Commissione regionale Antimafia e consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, all’incontro organizzato dall’Amministrazione comunale di Limido Comasco per discutere del problema delle infiltrazioni della malavita organizzata in provincia di Como.
A Limido Comasco un incontro sulla malavita organizzata con la presidente della Commissione Antimafia Pollini
La serata si svolgerà domani sera, il 19 maggio, a partire dalle 21 presso la biblioteca “L’incontro” di Limido Comasco, in via Merini, 9 (adiacente asilo via Foscolo, 7).
"I dati, e la cronaca, hanno evidenziato quanto la mafia sia riuscita a infiltrarsi anche in Lombardia - ha spiegato Paola Pollini - Intendo recarmi personalmente a incontrare tutti i Prefetti della Lombardia per cogliere dalla loro viva voce le criticità presenti in ogni singola provincia. Ritengo che il fenomeno mafioso si contrasti con la presenza costante delle Istituzioni, che hanno il dovere di avvicinarsi ai cittadini tenendo accesso quel faro di legalità e trasparenza che tanto spaventa la criminalità organizzata. In Commissione abbiamo avviato un fondamentale lavoro di ascolto e di ricognizione delle attività in corso. Nelle prossime sedute incontreremo l’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e la Coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) Alessandra Dolci in modo che i commissari abbiano un quadro completo delle problematiche".
L’incontro – intitolato “Le mani della ‘ndrangheta sul nostro territorio” – vedrà la partecipazione di Rossella Pera, giornalista e insegnante, già consigliere comunale a Fino Mornasco.
Presente anche il coordinatore provinciale del Movimento Cinque Stelle, Raffaele Erba:
"I prossimi cinque anni, sarà nostra priorità proseguire e rafforzare la collaborazione del nostro territorio con la Commissione regionale Antimafia e la sua Presidenza. Fondamentale aumentare l’attenzione e l’impegno verso la legalità e il contrasto alla criminalità organizzata, poiché il comasco a seguito degli eventi, delle molteplici inchieste che hanno toccato il territorio negli ultimi anni e delle relazioni di studio risulta essere tra i luoghi maggiormente infiltrati in Lombardia. L’auspicio è di riuscire a creare un coordinamento provinciale, che permetta di valorizzare sempre più i lavori delle Commissioni Sicurezza dei vari Comuni. Obiettivo che dobbiamo prefiggerci e raggiungere nei prossimi cinque anni".
