La celebrazione

A un anno dalla morte Asso ricorda Doriano Furceri, il Comandante dei Carabinieri

Nel corso della toccante cerimonia nella chiesa parrocchiale assese la vedova ha avuto parole commosse verso i colleghi del marito

A un anno dalla morte Asso ricorda Doriano Furceri, il Comandante dei Carabinieri
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Ieri, venerdì 27 ottobre, era un anno esatto dalla morte del Comandante della stazione dei Carabinieri di Asso, Doriano Furceri. E a un anno di distanza si è deciso di celebrare una messa commemorativa nella chiesa parrocchiale, alla presenza delle autorità e delle associazioni del territorio.

La celebrazione

A prendere per primo la parola è stato fra’ Cesare Bedogné, cappellano dei Carabinieri della Lombardia:

"Oggi tutti noi abbiamo sentito il desiderio di essere qui presenti, perché ricordiamo un fratello importante e che ha dato la sua vita per la patria. Impegnarsi nel lavoro significa impegnarsi per una vita piena di significato, ed è quello che ha fatto Doriano nel corso della sua carriera".

Celebrazioni Doriano Furceri

Al termine della celebrazione, sono arrivate le commosse parole del sindaco Tiziano Aceti:

"Voglio ricordarlo con il nome, per ricordarlo come persona al di là di quella che era la sua autorità. Quando si era presentato, al suo arrivo in paese, si era subito creata tra noi una grande simpatia. Piango la persona che ha saputo dare tutto il suo impegno alla sicurezza del nostro paese, caratterizzata sempre da modi gentili verso il prossimo e da spirito di collaborazione con le istituzioni. Credo di avere ragione a chiamarlo “eroe dei giorni nostri”. Desidero rinnovare nei suoi confronti la stima, la riconoscenza e l’affetto, così come per i suoi cari".

Celebrazioni Doriano Furceri

Anche il Comandante dei Carabinieri di Como, Giuseppe Colizzi, ha voluto omaggiare Furceri:

"Grazie alle autorità presenti, al prefetto Andrea Polichetti, al Questore Leonardo Biagioli. Un ringraziamento poi anche alle rappresentanze dei dodici comuni di giurisdizione di Asso. Un anno fa, il nostro comandante generale da questo altare ha tratteggiato la figura di Doriano Furceri parlando dell’uomo e del militare. Credo che Furceri sarebbe stato fiero di come i suoi carabinieri hanno affrontato la tragedia".

Celebrazioni Doriano Furceri

Già, una tragedia. Perché difficilmente si può definire in altro modo.

Cos'era successo

Era il 27 ottobre di un anno fa, 2022, quando Doriano Furceri, comandante della stazione dei Carabinieri di Asso, è stato freddato dal brigadiere Antonio Milia. Al tragico fatto era seguito l’asserragliamento di Milia all’interno della stazione, con accanto il corpo di Furceri: le forze speciali del Gis, Gruppo di intervento speciale dei Carabinieri, erano arrivate dalla Toscana per convincere il militare a uscire a poter così cercare di soccorrere in sicurezza il comandante.

Furceri era al comando della stazione di Asso dal 2021, dopo aver passato 17 anni alla guida dei Carabinieri di Bellano e ben 35 anni nell’Arma. Milia era invece da anni in servizio ad Asso, ma a causa di alcuni problemi di carattere psicologico, aveva passato un periodo di ricovero all’Ospedale Sant’Anna di Como. Dopo la convalescenza era tornato in servizio, gli era stata data l’idoneità dalla Commissione medico ospedaliera. Poi il tragico gesto.

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