A Villa Gallia il convegno sulla Certificazione di genere
Si è tenuto nella mattina di oggi, venerdì 12 aprile.
«Certificazione di Genere: Facciamo il Punto» è stato organizzato dall’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Como in collaborazione con l’Associazione Donne Giuriste Italia, sezione di Como.
Certificazione di genere, convegno a Villa Gallia
La certificazione di genere rappresenta un riconoscimento ufficiale dell'impegno di un'azienda nel promuovere la parità di genere all'interno del proprio organico. I suoi obiettivi includono la riduzione del divario di genere in ambito lavorativo, il miglioramento della qualità del lavoro femminile, la promozione della trasparenza nei processi aziendali e l'aumento della competitività delle aziende. Il convegno ha offerto un'opportunità unica per approfondire la comprensione di questa certificazione e per esplorarne le molteplici implicazioni legali, sociali ed economiche. L'obiettivo ultimo è quello di promuovere una riflessione critica e costruttiva su come la certificazione di genere possa essere utilizzata come strumento per avanzare verso una società più equa, inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti i suoi membri. Dopo i saluti istituzionali del presidente della provincia di Como Fiorenzo Bongiasca, dell'assessore comunale di Como alle Politiche giovanili, Pari opportunità, Diritti civili, Quartieri e Partecipazione Francesca Romana Quagliarini, della consigliera di Parità effettiva della provincia di Como Franca Enrica Anzani, e della presidente dell'Associazione Donne Giuriste Italia - sezione Como, avvocato Daniela Vassallo, il convegno ha visto gli interventi dell’avvocato Paola Cerullo, dell'avvocato Anna Danesi e dell’avvocato Matteo Accardi, che hanno offerto rispettivamente approfondimenti sulla certificazione di genere come volano per i diritti e per il business, sul motivo per cui le aziende dovrebbero certificarsi e sugli appalti pubblici. L'incontro, a cui hanno partecipato anche le consigliere di Parità della Regione Liguria Laura Amoretti e Irene Mercuri, è stato moderato dall’avvocato Federica Peraboni, consigliera di Parità supplente della Provincia di Como.