A9 Lainate Como Chiasso: al via l’ultima fase di lavori nella galleria San Fermo
Con l’ultimo ciclo di lavori all’interno della galleria San Fermo si conclude la fase intensiva dell’intero piano di ammodernamento di tutti i fornici del tratto A9
Sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, prende il via a partire dalla sera di domenica 11 febbraio, l’ultima fase di attività di ammodernamento all’interno del fornice Nord della galleria San Fermo. Il cronoprogramma è stato anticipato, rispetto alla precedente programmazione, alla luce delle favorevoli condizioni meteo per consentire il termine sostanziale delle lavorazioni entro la prossima festività dell’Ascensione, prevista per il 9 maggio 2024, quando verrà ripristinata la piena fruibilità del tratto.
Una modernizzazione completa
Con l’ultimo ciclo di lavori all’interno della galleria San Fermo si conclude la fase intensiva dell’intero piano di ammodernamento di tutti i fornici del tratto A9 che ha permesso la piena rigenerazione in termini sia di adeguamento strutturale sia di adeguamento impiantistico.
I piani, per un valore complessivo di oltre 60 milioni di euro, sono stati condotti da Aspi secondo un programma integrato di lavorazioni, tenendo in considerazione, oltre all’andamento dei flussi di traffico, anche delle caratteristiche del territorio, quali per esempio le condizioni climatiche e le festività locali. Le sospensioni attivate in quest’ottica hanno infatti consentito un tempo utile di attività dei cantieri pari al 40% dell’anno solare, corrispondente a circa 150 giorni, suddivisi in due fasi, una primaverile e una autunnale da circa 75 giorni consecutivi per ognuna.
Il piano di ammodernamento strutturale e di adeguamento e potenziamento degli impianti ha riguardato nel dettaglio entrambi i fornici delle gallerie Monte Olimpino, Monte Quarcino, Terrazze, Villa Maria, oltre alla San Fermo. Dall’inizio dei lavori sono stati impegnati H24 7 giorni su 7 oltre un centinaio di uomini e più di 20 mezzi operativi al fine di ottenere la massima produttività possibile.
I lavori nella galleria San Fermo rappresentano uno degli interventi più importanti ad oggi in corso nell’ambito del piano di rigenerazione delle gallerie sulla rete autostradale Aspi, grazie al quale la vita utile del tunnel verrà estesa di 50 anni. Tali interventi prevedono il rinnovo strutturale dei materiali esistenti tramite la realizzazione di un nuovo rivestimento protettivo definitivo costituito da un guscio in spritz-beton strutturale ad alte prestazioni, posto in opera con l’ausilio di pannelli modulari di rete elettrosaldata, di una nuova impermeabilizzazione e di un sistema di raccolta delle acque.
La gestione del traffico
In quest’ultima fase delle lavorazioni, che si svolgeranno operando su turni h 24 7 giorni su 7, verrà completata la ricostruzione della calotta della galleria, attività che per caratteristiche tecniche specifiche deve essere effettuata in assenza di traffico. Al fine di garantire l’operatività del cantiere, pertanto, nel tratto compreso tra Como Centro e la dogana, sarà attivata dalla mattina di lunedì 12 febbraio una deviazione di carreggiata per gli utenti provenienti da Lainate/Milano e diretti verso il confine di Stato, in modo da garantire il transito su una corsia in entrambi i sensi di marcia. L’avvio del cantiere potrà essere rimodulato alla luce di modifiche delle condizioni meteo a oggi non preventivabili.
Per gestire al meglio la viabilità, la Direzione di Tronco di Milano di Autostrade per l’Italia ha previsto per il periodo delle lavorazioni un potenziamento del servizio di assistenza, dei presidi alla segnaletica di cantiere e delle squadre di intervento per il soccorso meccanico che saranno presenti stabilmente nei pressi del cantiere, anche per supportare l’utenza nelle fasce orarie caratterizzate da maggiori flussi di traffico, nelle giornate del lunedì e del venerdì, nelle fasce orarie del mattino (6 - 9) e del tardo pomeriggio (16 - 19).
Il piano di gestione della viabilità resterà operativo fino alla sospensione delle attività fissata per la festività dell’Ascensione. Nei prossimi mesi verrà infatti definito, in condivisione con il territorio, un programma di interventi sugli altri asset strategici del tratto, in linea con gli obiettivi dei programmi di ammodernamento avviati da Aspi su tutta la rete in gestione.