Acinque, Cetti premiato come Manager Servizio Idrico
In occasione del workshop dell’Osservatorio OSWI di Agici, in partnership con Siemens e la società.
Consegnato a Stefano Cetti, Amministratore delegato di Acinque, il premio Agici Manager Servizio Idrico.
Cetti si aggiudica la seconda edizione del premio
In occasione del workshop di mercoledì 25 settembre è stato consegnato il premio “Manager Servizio Idrico” a Stefano Cetti, Amministratore Delegato di Acinque, “per il suo impegno ultradecennale nel miglioramento del sistema infrastrutturale del servizio idrico lombardo”. Il premio, giunto alla sua seconda edizione, viene conferito da Agici ai manager delle principali utility attive nel settore al fine di valorizzare il loro impegno nella salvaguardia e gestione della risorsa idrica.
“Un onore"
Le parole di Cetti, amministratore delegato del Gruppo Acinque, multiutility di riferimento dei territori di Como, Lecco, Monza, Sondrio, Varese che si occupa della gestione integrata delle risorse energetiche, ambientali e idriche: “È un onore ricevere un premio così prestigioso per l’impegno profuso nella filiera idrica che è l’ambito cui ho dedicato e tuttora dedico gran parte della mia vita professionale. Il riconoscimento mette in moto una macchina del tempo che mi riporta a tanti cantieri e a tante progettualità che ci hanno consentito di far crescere il sistema idrico lombardo e il servizio ad esso connesso, secondo parametri di qualità e continuità di prestazione, di sicurezza e di innovazione. Sì, sono emozionato: perché ho sempre pensato che per raggiungere i risultati, nel lavoro e nella vita, serva senz’altro la competenza, che però deve essere alimentata dalla passione e l’acqua, risorsa emblematica di tutta l’energia vitale del pianeta, è la mia. Aver contribuito allo sviluppo e all’efficientamento di un settore così importante è motivo di orgoglio. Ringrazio tutti. Ringrazio chi ha voluto tributarmi questo riconoscimento e tutte le persone con cui ho avuto la fortuna di lavorare nelle esperienze precedenti e nel mio attuale ruolo in Acinque. Chi amministra la filiera idrica è costantemente incalzato dal senso responsabilità nei confronti delle comunità locali e dei territori. È fondamentale fare sistema, fare squadra. È proprio vero che i traguardi non possiamo mai tagliarli da soli. E in quanto a me quella macchina del tempo che mi ha restituito al pluridecennale impegno nel comparto idrico, mi spinge in avanti, verso nuovi traguardi”.