Acinque e Ance: patto d’acciaio per la riqualificazione energetica degli edifici di Arca
Sinergia fra eccellenze del territorio all’insegna della sostenibilità.
L’obiettivo di Acinque e Ance è migliorare in modo significativo le prestazioni energetiche degli edifici, riducendo emissioni e consumi ricorrendo a fonti rinnovabili.
Il progetto di Acinque e Ance
Nelle due sedi saranno, fra l’altro, realizzati cappotti termici per ridurre le dispersioni di calore e completamente ristrutturati gli impianti di riscaldamento/raffrescamento, introducendo un sistema di generazione ibrido a pompa di calore per la produzione di caldo e freddo, in modo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Saranno altresì installati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, coprendo parte del fabbisogno delle strutture, abbinato ad un sistema di storage che permette di immagazzinare l'energia prodotta in eccesso, rendendola disponibile anche nei momenti in cui non è possibile generarla, ad esempio di notte o in condizioni climatiche sfavorevoli.
Investimento per 8,5 milioni di euro
I lavori - per un investimento complessivo di 8,5 milioni di euro - sono stati avviati in questi giorni e dureranno 12 mesi. Il progetto, che porta valore ad edifici pubblici e al territorio, è stato presentato stamattina in una conferenza stampa cui sono intervenuti il presidente della Cooperativa Sociale Arca, Giorgio Torres, il consigliere delegato della Cooperativa Sociale Arca, Maurizio Galli, il Vicepresidente della Cooperativa Sociale Arca, Mario Cappelletti, l’amministratore delegato di Acinque, Stefano Cetti, l’amministratore delegato di Acinque Innovazione, Corrado Bina, il presidente di Ance Como, Francesco Molteni, il presidente di Promedil, Alessandra Bianchi e il direttore amministrativo di ATS Insubria, Massimiliano Tonolini.
L’accordo strategico fra Acinque e Ance
L’iniziativa rientra nel quadro del rinnovato accordo fra Acinque e Ance Como sulla riqualificazione energetica immobiliare, a beneficio della valorizzazione del patrimonio edilizio del territorio e della sostenibilità. La collaborazione strategica delle due eccellenze del territorio era nata nel 2018, prima ancora dell’introduzione del cosiddetto Super Bonus, mettendo a terra 156 interventi per un valore globale di 207 milioni di lavori appaltati, interventi che hanno evitato l’emissione di 7.628 tonnellate di Co2 e il consumo di 3.900.000 metri cubi di metano.
Onlus e Rsa
Il rinnovo della partnership, integrato da addendum importante al protocollo originario che rafforza l’attenzione verso i temi della riqualificazione energetica per gli edifici energivori, ha posto particolare attenzione agli enti del Terzo Settore che possono ancora beneficiare del Super Bonus con detrazione piena del 110% sino a tutto il 2025.
Una grande opportunità destinata, soprattutto, alle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e a realtà quali appunto Arca.
Le dichiarazioni
Ha detto Maurizio Galli, Amministratore delegato di Arca: “Arca ha aderito con convinzione alla proposta di Ance Como e Acinque, riconoscendo l’importanza di ridurre le emissioni per un futuro più sostenibile e per migliorare la qualità della vita dei pazienti accolti nelle nostre comunità. Gli interventi programmati non solo ridurranno l’impatto ambientale della struttura, ma consentiranno risparmi energetici significativi. Questi fondi potranno essere reinvestiti in attività terapeutiche, nuove iniziative di prevenzione del disagio giovanile e programmi di educazione ambientale, contribuendo anche ad un progetto di riqualificazione che porterà alla creazione di un Bosco Didattico all'interno del complesso di San Martino”.
Salvatore Gioia, direttore generale di ATS Insubria, sottolinea: “La sigla di questo accordo conferma, in primis, il valore strategico di quella rete che si è spesa in questi mesi per definire l’iter del progetto di un investimento che farà bene all’ambiente e alle persone. Siamo di fronte a una capacità di fare sistema che fa onore ad Acinque, Ance Como e a ciascuna delle realtà che stanno collaborando con Arca per raggiungere l’ennesimo ottimo risultato”.
Francesco Molteni, presidente Ance Como, dichiara: “Siamo particolarmente contenti dell’estensione del protocollo tra la nostra associazione ed Acinque rivolta agli Enti del Terzo Settore, che ci ha permesso di poter avviare il progetto in ARCA, importante sia dal punto di vista tecnologico per le moderne soluzioni applicate, sia perché ha un forte indirizzo pubblico e sociale. Pubblico, dal momento che le sedi principali di Arca sono di proprietà della AST Lariana e quindi si contribuisce alla riqualificazione di un bene comune. Sociale, perché come noto, Arca offre da anni un servizio importante per la nostra comunità, volto a salvare i destini di uomini e donne incappati nelle strade sbagliate e pericolose delle dipendenze. Sono aspetti, che talvolta non si associano al nostro lavoro di costruttori edili, ma in realtà sono molto richiamati e presenti nella nostra speciale attività”.
Commenta Alessandra Bianchi, presidente di Promedil: “Il nostro ruolo, quale società d’ingegneria partecipata interamente da ANCE Como è stato quello di offrire il completo supporto tecnico ad Acinque ed alle imprese per la realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, che ci ha visto impegnati, dal 2018 ancora prima del Super Bonus. È stata una felice intuizione di collaborazione che ha portato a risultati importanti, che continuano e che oggi trovano sbocco negli edifici del Terzo Settore, come in Arca, e nelle RSA. Con molto piacere ci mettiamo a disposizione di questi soggetti, che avendo già avviato le procedure edilizie di riqualificazione, non siano riusciti, per le più varie ragioni a perfezionare gli aspetti operativi. C’è tempo fino al 2025 e se possibile, noi ci siamo per collaborare”.
Ha detto Stefano Cetti, amministratore delegato di Acinque: “Questo progetto ci conferma quale volano delle iniziative di riqualificazione energetica immobiliare nel Comasco a beneficio delle comunità locali e del territorio. Generare valore e sviluppo sostenibile è la mission del nostro Gruppo. Mettiamo a disposizione il nostro know how e, oltre agli obiettivi conseguiti dall’accordo con Ance, voglio sottolineare il modello strategico del fare rete fra gli attori locali all’insegna della sostenibilità intesa come sostenibilità ambientale e sociale, con un’attenzione particolare alle onlus e alle loro esigenze di riqualificazione immobiliare”.
“L’implementazione dell’accordo fra gli edili e la nostra azienda - ha detto Corrado Bina, amministratore delegato di Acinque Innovazione - era finalizzata proprio ad offrire opportunità in particolare per le Rsa e le onlus, le quali potranno ancora accedere al beneficio del Super Bonus, con lavori da completare entro la fine del 2025”.